C’è stata un’«incursione» in Russia: Accuse reciproche tra Ucraina e Russia
Nella notte tra lunedì e martedì, gruppi armati provenienti dall’Ucraina hanno compiuto un’incursione in Russia, scatenando una serie di accuse reciproche e confusione. Il governo russo ha accusato ‘gruppi terroristici ucraini’ di aver tentato di invadere il territorio russo, mentre il governo ucraino ha negato le accuse. L’incursione è stata rivendicata dalla Legione ‘Libertà alla Russia’, un gruppo paramilitare russo che si oppone al regime di Putin. Video condivisi online non possono essere al momento verificati in modo indipendente, aggiungendo ulteriore incertezza alla situazione.
La controversia sull’entità dell’incursione
L’entità e la dimensione dell’incursione non sono chiare. La Legione ‘Libertà alla Russia’ ha affermato di aver preso il controllo di Tyotkino, un piccolo paese nella regione russa di Kursk al confine con l’Ucraina, e di aver distrutto un carro armato russo. Il gruppo ha diffuso un video su Telegram che mostra soldati che corrono in un campo, supportando le loro affermazioni.
Il governo russo ha respinto le accuse, sostenendo di aver respinto un’incursione di soldati ucraini e di aver costretto gli uomini armati a ritirarsi. Si afferma che la Russia sia stata attaccata da diversi punti con mezzi corazzati e carri armati, e che altri attacchi siano stati compiuti successivamente nella stessa area, sempre da parte di ucraini, ma respinti anch’essi. L’Ucraina, d’altra parte, ha dichiarato che gli uomini armati non sono collegati al loro esercito e li ha descritti come volontari russi che combattono per la causa ucraina.
Gruppi coinvolti e motivazioni
La Legione ‘Libertà alla Russia’ ha affermato di aver compiuto l’incursione insieme ad altri due gruppi militari: il Corpo dei volontari russi e il Battaglione siberiano, entrambi composti da cittadini russi contrari al regime di Putin. Questi gruppi hanno già rivendicato operazioni simili in passato. Gli attacchi di questo tipo, sporadici ma confusi, sono stati osservati dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, generando costanti dispute e reciproche accuse tra le parti coinvolte.
Alexei Baranovsky, portavoce della Legione ‘Libertà alla Russia’, ha dichiarato che l’obiettivo dell’incursione era di costringere la Russia a richiamare soldati per difendere l’area, al fine di alleggerire la pressione militare russa sull’Ucraina orientale. Baranovsky ha fatto riferimento alle imminenti elezioni presidenziali russe, sottolineando che ‘questo è solo il primo giorno’ e lasciando intendere la possibilità di ulteriori attacchi in un futuro prossimo.