Scossone nel Principato di Monaco: Riforme e Intrighi di Potere
Alberto II di Monaco ha deciso di intraprendere una drastica riforma nel Consiglio di reggenza, suscitando un’attenzione senza precedenti da parte della stampa e dei media internazionali. La decisione di eliminare tre dei quattro membri del consiglio, chiave nell’eventualità in cui il principe dovesse venire a mancare e gli eredi fossero minorenni, potrebbe portare a un cambiamento epocale nella gestione del potere nel principato.
Secondo il Fatto Quotidiano e Libero, i recenti mutamenti decisi da Alberto II hanno un impatto cruciale sul delicato equilibrio dei poteri all’interno del piccolo Stato. Risalendo allo scorso giugno, emersero tensioni significative quando il principe espulse e denunciò l’amministratore dei suoi beni, Claude Palmero, accusandolo di malversazioni. Attualmente, il principe stesso sembra essere nel mirino di Laurent Anselmi, Emmanuel Falco e Marie-Pierre Gramaglia, tutti legati al gruppo di potere precedente di Palmero.
Le Intrighe di Potere e le Possibili Sostituzioni
Sul fronte delle sostituzioni, diversi nomi stanno circolando come potenziali nuovi membri del Consiglio di reggenza. Tra questi spiccano Eveline Genta, attuale ambasciatrice del principato a Londra, e Christophe Steiner, il capo di Gabinetto del Principe. Tuttavia, il passato tumultuoso del principe Monaco con Claude Palmero getta un’ombra di sospetto sui recenti avvenimenti. Palmero stesso ha dichiarato al Corriere della Sera: ‘Il mio allontanamento è probabilmente legato alla lotta contro la corruzione che ho cercato di condurre per molti anni’. L’ex contabile di Alberto di Monaco ha evidenziato di aver ‘disturbato potenti interessi privati ed egemonici a Monaco’, suggerendo che tali interessi possano ora godere di maggiore libertà d’azione.