Monte Fuji: Nuove Misure contro il Sovraffollamento
Il governo della provincia di Yamanashi, a ovest di Tokyo, ha preso provvedimenti per affrontare il sovraffollamento sul Monte Fuji, la montagna più alta del Giappone. Con l’aumento costante dei visitatori durante i mesi estivi, si è reso necessario adottare restrizioni per garantire la sicurezza e la gestione sostenibile della montagna.
Le nuove misure riguardano principalmente il sentiero Yoshida, il più frequentato per raggiungere la cima del Monte Fuji. A partire dal primo luglio, sarà richiesto un biglietto d’ingresso di 2.000 yen a persona, insieme a una tassa volontaria di 1.000 yen per contribuire al mantenimento della montagna. Inoltre, sarà installata una barriera alla quinta stazione per regolare gli accessi e limitare il numero di visitatori, con chiusura notturna per gestire gli orari di salita.
Contingenti e Sicurezza
Attualmente esiste un limite di 4.000 escursionisti al giorno, ma senza un controllo effettivo degli accessi. Con le nuove regole, superato il tetto massimo di visitatori, l’accesso sarà vietato fino al giorno successivo, ad eccezione di coloro con prenotazioni per pernottamenti lungo il percorso. Queste misure mirano a garantire un’esperienza più sicura e gestibile per chi affronta l’ascesa del Monte Fuji.
La preoccupazione principale riguarda la sicurezza dei visitatori, specialmente di coloro che affrontano l’escursione senza la preparazione adeguata. Molte persone si avventurano verso la cima senza l’equipaggiamento necessario, creando situazioni di pericolo e ritardi nella salita. La pratica del ‘bullet climbing’, salire di notte per raggiungere la vetta all’alba, ha aumentato le richieste di soccorso, soprattutto da parte di turisti inesperti.
Obiettivi e Utilizzo dei Fondi
L’amministrazione di Yamanashi ha chiarito che le restrizioni mirano a ridurre il sovraffollamento e a garantire la sicurezza dei visitatori lungo il sentiero e vicino alla cima. Il ricavato dei biglietti verrà impiegato per la costruzione di barriere protettive e per monitorare comportamenti pericolosi. Queste iniziative sono cruciali per preservare non solo la bellezza naturale del Monte Fuji, ma anche la sicurezza di chi lo visita.