L’Ungheria ratifica l’ingresso della Svezia nella NATO
L’Ungheria ha finalmente ratificato l’ingresso della Svezia nella NATO dopo quasi due anni di ostacoli, consentendo alla Svezia di diventare il trentaduesimo membro dell’alleanza. Questo passaggio è di grande rilevanza geopolitica, considerando che la Svezia e la Finlandia avevano richiesto l’adesione alla NATO nel 2022. L’opposizione iniziale della Turchia e dell’Ungheria aveva rallentato il processo di adesione.La Turchia aveva sollevato preoccupazioni riguardo al presunto sostegno della Svezia e della Finlandia ad alcuni gruppi curdi da essa considerati terroristici. D’altra parte, l’Ungheria aveva ricevuto critiche per presunte violazioni dello stato di diritto da parte del governo di Viktor Orbán. Tuttavia, l’accordo raggiunto tra l’Ungheria e la Svezia ha sbloccato la situazione, aprendo la strada all’ingresso della Svezia nella NATO.
Accordi e collaborazioni militari
L’accordo tra Ungheria e Svezia include la vendita di quattro aerei militari JAS 39 Gripen di produzione svedese all’Ungheria, insieme all’estensione dei servizi logistici e di formazione legati a questi velivoli e agli altri 14 già in possesso dell’Ungheria. Questo accordo è stato fondamentale per garantire il sostegno ungherese all’adesione della Svezia alla NATO. Inoltre, il ministro della Difesa ungherese ha menzionato la possibile creazione di un “centro di eccellenza” in collaborazione con l’azienda svedese di difesa SAAB.Il cammino verso l’ingresso della Svezia nella NATO è stato lungo e complesso, ma gli accordi tra Ungheria e Svezia hanno aperto nuove prospettive di collaborazione e sicurezza nell’area. La ratifica finale da parte dell’Ungheria rappresenta un passo significativo per rafforzare l’alleanza atlantica e garantire una maggiore stabilità nella regione.