C’è stato un nuovo attacco di Stati Uniti e Regno Unito alle basi degli Houthi nello Yemen
Stati Uniti e Regno Unito hanno condotto un ulteriore attacco alle basi degli Houthi nello Yemen. Il dipartimento della Difesa statunitense ha confermato che sabato sera aerei da combattimento inviati dai due paesi hanno colpito 18 postazioni degli Houthi, un gruppo islamista attivo nella regione. Questi attacchi sono una risposta diretta agli attacchi alle navi cargo nel mar Rosso perpetrati dagli Houthi, che hanno gravemente ostacolato i commerci mondiali. Gli Stati Uniti hanno chiarito che gli obiettivi dell’attacco erano depositi di armi e munizioni, droni, sistemi di difesa aerea, radar e un elicottero.
Obiettivo degli attacchi e strategie adottate
Con queste azioni militari, gli Stati Uniti e il Regno Unito mirano a indebolire le capacità belliche degli Houthi e a porre fine agli attacchi alle navi nel mar Rosso. L’obiettivo è anche quello di scoraggiare il gruppo islamista dal continuare le sue operazioni offensive. Tuttavia, nonostante gli sforzi congiunti, finora non sembra che questa strategia abbia sortito gli effetti sperati. Gli Houthi hanno continuato con i loro attacchi dallo scorso novembre, dimostrando una resistenza persistente e ribadendo la loro determinazione a non interrompere le azioni belliche. Gli Stati Uniti sono particolarmente attenti a evitare l’escalation della tensione in Medio Oriente, una regione già instabile e soggetta a molteplici criticità. Il coinvolgimento militare in queste aree richiede un equilibrio delicato per evitare una spirale di violenza e un coinvolgimento più ampio. La complessità delle dinamiche geopolitiche rende cruciale mantenere un approccio cauto e misurato, pur perseguendo gli obiettivi strategici di sicurezza e stabilità nella regione.