L’industria degli spyware: una minaccia sempre più diffusa
Utilizzare spyware per monitorare giornalisti, difensori dei diritti umani e dissidenti politici è diventata pratica comune, creando un’industria che fornisce software di sorveglianza. Aziende come FinFisher e Hacking Team si sono distinte prima di NSO, offrendo strumenti per sfruttare vulnerabilità nei dispositivi e raccogliere informazioni sensibili. Nel 2015, i prodotti di Hacking Team erano attivi in ben quarantuno paesi, evidenziando l’ampia diffusione di tali tecnologie.
Contromisure e azioni per contrastare la minaccia
Il blacklisting del NSO Group negli Stati Uniti rappresenta un passo significativo per influenzare l’industria degli spyware. Queste azioni dimostrano che l’utilizzo di leve economiche può spingere le aziende a considerare le conseguenze delle violazioni dei diritti umani. È essenziale adottare misure sia a livello nazionale che internazionale per contrastare efficacemente questa minaccia crescente e proteggere la privacy e la sicurezza degli individui.
500 milioni per gli ITS e l’intranet veloce: sviluppi positivi nel digitale
Investimenti significativi come i 500 milioni destinati agli ITS rappresentano un passo avanti nell’ambito dell’istruzione e della formazione professionale. Inoltre, l’avvio dell’intranet veloce in scuole e ospedali porta benefici tangibili migliorando l’accesso alla rete e potenziando le risorse digitali in settori chiave della società. Queste iniziative promuovono l’innovazione e la modernizzazione, contribuendo a colmare divari e promuovendo l’inclusione digitale.
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