Il direttore della Cia Bill Burns si prepara a colloqui cruciali a Parigi per affrontare la delicata questione degli ostaggi detenuti da Hamas a Gaza. Fonti rivelano che potrebbe esserci un barlume di speranza per un accordo imminente. Il governo israeliano è cauto ottimista, ma resta vigile sulle delicate trattative in corso.
Il Regno Unito valuta attentamente la situazione a Rafah e minaccia la sospensione delle esportazioni di armi verso Israele in caso di escalation. Il governo britannico esorta Israele a evitare azioni che possano portare a conseguenze devastanti, ribadendo la necessità di rispettare il diritto umanitario internazionale. La comunità internazionale è in allerta per la delicata situazione in Medio Oriente, con richieste di un intervento mirato per garantire la sicurezza e la pace nella regione.
Medici Senza Frontiere esprime indignazione per l’uccisione di familiari del personale durante l’offensiva israeliana a Khan Yunis. L’organizzazione denuncia la mancanza di rispetto per la vita umana e chiede spiegazioni alle autorità israeliane. La direttrice generale di Msf sottolinea la necessità di porre fine alla violenza e di garantire la protezione delle aree civili in conflitto.