Russia: Ultimissime sul Caso Navalny e la Situazione in Ucraina
La vicenda di Alexei Navalny, oppositore politico di spicco in Russia, ha scosso il mondo con accuse gravi e inquietanti. Secondo Gulagu.net, sarebbe stato ‘ucciso con un pugno al cuore.’ Questa rivelazione ha generato un’ondata di polemiche tra la Farnesina e l’ambasciata russa, amplificando le tensioni diplomatiche già in atto.
La crisi umanitaria in Ucraina: numeri spaventosi
Quasi due anni dall’inizio dell’invasione russa, l’Ucraina si trova a fronteggiare una devastazione senza precedenti. Secondo i dati delle Nazioni Unite, più di 10.300 civili hanno perso la vita. I danni stimati dal Rapid Damage and Needs Assessment, condotto dalla Banca mondiale insieme al governo ucraino, si aggirano sui 486 miliardi di dollari. Questo sforzo di ricostruzione è proiettato a durare una decade per ripristinare la normalità.
Le conseguenze umanitarie sono devastanti. Circa 6,5 milioni di persone hanno abbandonato il Paese, di cui sei milioni si sono diretti verso nazioni europee e 500mila hanno trovato rifugio in Canada e negli Stati Uniti. Internamente, 3,5 milioni di cittadini sono stati costretti a sfollare. I danni alle infrastrutture sono altrettanto gravi, con 5.400 istituti scolastici, culturali e strutture mediche rasi al suolo dall’inizio del conflitto.
L’escalation della violenza ha lasciato il segno. Nei primi trenta giorni di ostilità, gli attacchi russi hanno causato la morte di oltre 4.200 civili. Nonostante una riduzione della letalità sei mesi dopo l’inizio dell’operazione militare russa, la situazione rimane critica con una media di oltre cento vittime civili al mese.