Israele colpisce il Libano: tensione in aumento
I raid israeliani hanno nuovamente scosso il Libano, questa volta colpendo la cittadina di Ghaziyeh, situata a pochi chilometri da Sidone. L’aviazione israeliana ha preso di mira diverse fabbriche, causando almeno quattordici feriti, tra cui quattro bambini. I bombardamenti hanno coinvolto una compagnia di produzione di elettricità a diesel, una fabbrica di piastrelle e una di copertoni, oltre a danneggiare la Infinite Power, azienda con materiali altamente infiammabili.
Attacchi a Ghaziyeh: tensioni in aumento
Hezbollah non ha ancora rivendicato gli attacchi, mantenendo un velo di mistero sulla situazione. Le esplosioni hanno causato danni significativi, soprattutto nella zona industriale, mentre la presenza di civili feriti ha generato preoccupazione e sconcerto. Il proprietario della Infinite Power ha invitato i giornalisti locali a verificare di persona la natura della sua attività, sottolineando l’importanza di chiarire eventuali dubbi sulla presunta presenza di armi nel sito colpito.
La situazione si aggrava con il quarto attacco in territorio libanese dall’inizio dell’anno, segnando un’escalation delle ostilità tra Israele e Hezbollah. Le regole di ingaggio sembrano essere state superate, portando i conflitti a interessare zone sempre più distanti dal confine. L’instabilità crescente minaccia la sicurezza non solo del Libano ma dell’intera regione, sollevando interrogativi sulla direzione che prenderanno gli eventi a venire.
Appello internazionale e timori crescenti
Il Ministro degli Affari Esteri libanese si è rivolto alla comunità internazionale, chiedendo un intervento per frenare gli attacchi israeliani e prevenire un ulteriore allargamento del conflitto. Le pressioni su Israele per porre fine alle azioni provocatorie sono in aumento, mentre i bombardamenti proseguono sia nel sud del Libano che nel nord di Israele, evidenziando una situazione sempre più critica e imprevedibile.
Con gli scontri in corso dall’8 ottobre, la tensione tra Israele e Hezbollah raggiunge livelli senza precedenti, mettendo a rischio la stabilità del Libano e il benessere della popolazione locale. Il timore di una spirale di violenza senza controllo è tangibile, alimentando preoccupazioni e incertezze sul futuro della regione, in balia di una crisi che sembra destinata a peggiorare. La comunità internazionale è chiamata a intervenire con urgenza per evitare un’escalation che potrebbe avere conseguenze disastrose per tutti gli attori coinvolti.