Scandalo in Ungheria: Le dimissioni della presidente Novak
Un’inaspettata svolta ha colpito l’Ungheria con le dimissioni della presidente Novak, avvenute in seguito a un controverso atto di grazia concesso a un condannato per reati legati all’abuso minorile.
La presidente Novak ha dichiarato in un comunicato ufficiale: “Mi dimetto dal mio incarico” riconoscendo di aver commesso un grave errore. La sua decisione segue le critiche e le pressioni dell’opinione pubblica, scosse dal perdono concesso a un ex vicedirettore di un istituto per minori, condannato nel 2022 per aver coperto atti illeciti.
Le dimissioni e le scuse della presidente Novak
Novak, figura di spicco vicina al Primo Ministro Viktor Orban, aveva assunto l’incarico di presidente a marzo 2022, diventando la prima donna a ricoprire tale ruolo sostanzialmente cerimoniale. Tuttavia, la sua decisione di graziare un individuo coinvolto in casi di abusi su minori ha scatenato una forte reazione negativa all’interno e all’esterno del Paese.
Nel suo discorso di dimissioni, Novak ha espresso rammarico: “Mi scuso con coloro che ho ferito e con tutte le vittime che possono aver sentito che non le ho sostenute. Sono, ero e rimarrò a favore della protezione dei bambini e delle famiglie”. Le sue parole riflettono un tentativo di mitigare i danni causati dall’atto di clemenza che ha generato una profonda indignazione.
La polemica e le richieste di dimissioni
La decisione di concedere la grazia all’ex vicedirettore dell’istituto per minori è stata rivelata di recente da un sito di investigazioni, scatenando una forte reazione nell’opposizione e nella popolazione ungherese. Le richieste di dimissioni della presidente Novak sono state pressanti, con un crescente malcontento diffuso nel Paese.
La concessione della grazia, avvenuta durante la visita di Papa Francesco a Budapest nell’aprile 2023, ha sollevato domande sulla moralità e sull’integrità delle istituzioni ungheresi. L’episodio ha messo in luce una frattura tra il sostegno alla famiglia e la tutela dei minori, evidenziando le complessità e le tensioni presenti nella politica ungherese.