Rapporto 2023: Consegne di Velivoli alle Forze Armate Russe
Lo scorso anno, il complesso militare-industriale russo ha dimostrato un impegno costante nel potenziamento delle Forze Aerospaziali, fornendo un sostanziale supporto attraverso la consegna di numerosi velivoli e sistemi d’arma. Secondo quanto riportato dal viceministro della Difesa Alexey Krivoruchko, nel corso del 2023 sono stati consegnati più di “100 aerei nuovi e riparati” alla VKS, includendo aerei da combattimento, da trasporto e da addestramento, insieme a “150 elicotteri”. Questo sforzo ha rappresentato un significativo potenziamento delle capacità aerospaziali russe.
Un Incremento Significativo delle Consegnate
Le affermazioni di Krivoruchko non si sono limitate alle sole cifre: nel corso dell’anno sono stati consegnati anche “3.500 droni” a varie forze armate russe, evidenziando un impegno costante nell’adozione di tecnologie avanzate. Questo aumento delle consegne non si è limitato solo agli aeromobili, ma ha coinvolto anche “otto mezzi spaziali” delle famiglie Soyuz e Angara, insieme a “10 set reggimentali e divisionali nuovi e riparati di sistemi missilistici antiaerei”, oltre a un’imponente quantità di “400.000 armi aeree e missili guidati antiaerei”.
La Priorità: Adempimento degli Ordini di Difesa
Il conglomerato industriale Rostec ha sottolineato con enfasi che, nonostante le sfide e i cambiamenti nel contesto operativo, rimane prioritario assicurare l’adempimento degli ordini di difesa dello Stato. In risposta all’aumento del carico di lavoro derivante dalla Operazione Militare Speciale, sono stati adottati provvedimenti per “assunzioni di nuovi lavoratori” e l’aggiornamento dell’attrezzatura tecnica delle officine, garantendo così la continuità e l’efficienza della produzione.
Il rapporto emesso da Rosoboronexport ha evidenziato il ruolo centrale dell’export nella strategia difensiva russa, registrando contratti per un valore superiore ai “12 miliardi di dollari”. Se confrontato con le statistiche del Dipartimento di Stato statunitense, che ha riportato vendite militari estere per un valore di “80,9 miliardi di dollari” nel 2023 attraverso il meccanismo FMS, emerge la costante competitività e presenza sul mercato internazionale del settore difensivo russo.