Kiev: Petro Andriushchenko smentisce attacco a panetteria a Lisichansk
Kiev – Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco ucraino di Mariupol in esilio, ha respinto le accuse russe riguardanti un presunto attacco a una panetteria a Lisichansk, situata nella regione di Lugansk. Secondo le dichiarazioni provenienti da Kiev, l’azione militare non ha avuto come obiettivo una panetteria, bensì un ristorante frequentato da individui considerati collaboratori dell’avversario. Andriushchenko ha sottolineato: “È un altro falso dei russi, l’attacco era contro un ristorante in cui si trovavano collaboratori del nemico”.
Le affermazioni contrastanti provenienti dalle parti coinvolte hanno generato confusione sulla vera natura dell’incidente avvenuto a Lisichansk. Mentre le fonti ucraine negano il coinvolgimento di una panetteria nell’azione militare, un rappresentante dell’autoproclamata repubblica di Lugansk ha dichiarato ai media russi che nel presunto attacco al ristorante è stato ucciso il ministro dell’Emergenza, Aleksey Poteshchenkoi. I media russi hanno diffuso la notizia della morte di Poteshchenkoi, mostrando foto dell’edificio danneggiato con l’insegna di un ristorante ben visibile.
Contrasti e versioni divergenti
Le versioni contrastanti che emergono da Kiev e dalla repubblica di Lugansk alimentano ulteriori tensioni in un contesto già segnato da scontri e disinformazione. Mentre il consigliere ucraino smentisce il coinvolgimento di una panetteria e sottolinea che l’obiettivo era un ristorante frequentato da presunti collaboratori nemici, le dichiarazioni provenienti dalla parte separatista dipingono un quadro differente, indicando la morte di un membro del governo locale nell’attacco.
La diffusione di notizie contrastanti e la manipolazione delle informazioni a fini propagandistici complicano ulteriormente la comprensione degli eventi in corso nella regione. Mentre Kiev e Mosca si accusano reciprocamente di distorsione dei fatti, la popolazione locale è costretta a fare i conti con una realtà sfaccettata e spesso enigmatica, dove la verità diviene un concetto sempre più sfuggente.