Parigi triplica i prezzi dei parcheggi per i Suv: una svolta ambientale
La recente decisione presa dai cittadini di Parigi di triplicare i prezzi dei parcheggi per i Suv rappresenta un importante passo verso la sostenibilità ambientale. Con il 54,55% di voti a favore, i parigini hanno accolto la proposta della sindaca Anne Hidalgo, sottolineando così la necessità di adottare misure concrete per contrastare l’inquinamento atmosferico e promuovere uno stile di vita più eco-sostenibile. Nonostante la bassa affluenza alle urne, con solo il 5,68% di elettori partecipanti, l’esito referendario riflette comunque un’attenzione crescente verso le tematiche ambientali e urbane.
Le nuove tariffe e le categorie interessate
Secondo il progetto del comune, i proprietari di veicoli termici o ibridi plug-in con un peso superiore a 1,6 tonnellate (o due tonnellate nel caso di veicoli elettrici) si troveranno a dover pagare 18 euro l’ora per parcheggiare nelle zone centrali di Parigi e 12 euro nelle zone periferiche. Tuttavia, i residenti dei quartieri e i professionisti, inclusi i taxi, non subiranno l’aumento delle tariffe. La sindaca Hidalgo ha sottolineato che questa decisione rappresenta una scelta chiara a favore della salute pubblica e dell’ambiente, evidenziando come sia un passo significativo verso un futuro più sostenibile.
Le motivazioni dietro il cambiamento
Alla base del referendum si celano motivazioni di carattere ambientale e di sicurezza urbana. Secondo il Comune di Parigi, le analisi condotte dall’Agenzia Internazionale dell’Energia dimostrano che un Suv inquina fino al 20% in più di un’auto di dimensioni più contenute. Oltre all’impatto ambientale, c’è da considerare anche lo spazio maggiore occupato da questi veicoli e il rischio maggiore di incidenti, considerando che un’auto più grande può arrecare danni maggiori a pedoni e ciclisti. Parigi si unisce così ad altre città francesi, come Lione, che hanno già adottato misure simili per promuovere uno stile di vita urbano più sostenibile e sicuro.