Incendi in Cile: una catastrofe senza precedenti
Valparaíso, Cile in fiamme per i roghi portati da caldo e vento ha scosso il cuore del Sudamerica con una tragedia di proporzioni epiche. Il Paese si trova in ginocchio di fronte alla devastazione causata dagli incendi che hanno divorato migliaia di ettari di territorio, lasciandosi dietro una scia di distruzione e morte. Le fiamme hanno colpito duramente la rinomata regione turistica di Valparaíso, lasciando interi quartieri rasi al suolo, automobili ridotte in cenere e un paesaggio desertificato di quasi 26.000 ettari.
La lotta contro le fiamme infuocate
Macarena Ripamonti, sindaco di Viña del Mar, ha descritto la situazione come “un disastro senza precedenti”. I vigili del fuoco, i soldati e i volontari si stanno battendo senza sosta per il quarto giorno consecutivo contro quaranta focolai ancora attivi. Le esplosioni causate dallo scoppio di un deposito di gas hanno ulteriormente complicato l’emergenza, mentre i forti venti alimentano le fiamme, avvolgendo le strade in una densa coltre di fumo nero. Ulteriori appelli all’evacuazione sono stati emessi, ma la città rimane impotente di fronte alla furia degli incendi.
La risposta delle autorità e la solidarietà internazionale
Il presidente del Cile, Gabriel Boric, ha dichiarato lo stato di emergenza per catastrofe nelle province di Valparaíso e Marga Marga di fronte alla catastrofe in atto. Boric ha mobilitato tutte le risorse disponibili per combattere le tragedia, coordinando azioni e risorse per proteggere le persone e i beni. Il sottosegretario agli Interni, Monsalve, ha fornito un resoconto drammatico della situazione delle abitazioni colpite dagli incendi, sottolineando l’entità della tragedia e il numero spaventoso di senzatetto stimati. La solidarietà internazionale si fa sentire, con il Papa che invita alla preghiera per le vittime e i feriti, mentre il mondo si stringe attorno al Cile in questo momento di dolore e sconforto.