Il Costante Movimento di Gesù nel Vangelo
In una narrazione che descrive il continuo movimento di Gesù nel Vangelo, emergono dettagli che evidenziano la sua presenza attiva e dinamica. Dalla sinagoga alla casa di Simone e Andrea, dove guarisce la suocera di Simone, per poi recarsi in città a risanare ammalati e indemoniati, e infine dirigersi in un luogo deserto per la preghiera; Gesù è rappresentato come un essere in perenne azione, annunciando la buona novella e offrendo guarigione a coloro che incontra lungo il suo cammino nella Galilea.
Possibilità di un Dio Vicino e Misericordioso
Il Vangelo svela un’immagine di Dio distante dall’idea tradizionale, presentandolo come un Padre amorevole che si avvicina all’umanità. Dopo aver insegnato, Gesù esce per far sì che la sua parola possa avere un impatto diretto sulle persone, toccandole e portando loro guarigione. Questo racconto mette in luce un Dio non distante o indifferente, bensì un essere compassionevole che desidera entrare nelle nostre case, offrendo salvezza, liberazione e guarigione sia fisica che spirituale.
La Vicinanza e la Compassione di Dio secondo il Pontefice
Il Papa sottolinea che “Dio è sempre vicino a noi”, enfatizzando l’importanza della vicinanza, della compassione e della tenerezza divine. Afferma che Dio si avvicina per accompagnarci nel percorso della vita, offrendo il perdono e manifestando un amore senza limiti. Questo costante movimento divino interpella l’umanità a riconsiderare il concetto che si è fatto di Dio, spingendola a scoprire la misericordia del Padre e ad abbandonare l’idea di un Dio distante e freddo.
La Sfida di Abbandonare Vecchie Concezioni
Il Papa invita a riflettere su come percepiamo e annunciamo Dio, ponendo domande cruciali sul nostro atteggiamento spirituale. Ci interroga sul fatto se la fede ci induce a una sana inquietudine o se si limita a offrirci una consolazione superficiale. Ci sprona a non essere dei “cristiani da sacrestia” o “da salotto”, bensì a diventare portatori della speranza e della guarigione divina, seguendo l’esempio di Gesù nel diffondere la consolazione di Dio e nell’avvicinarci agli altri con amore e compassione.