Troppi smog a Roma: il Comune ferma le auto più inquinanti per tre giorni
Il Comune di Roma ha emesso un’ordinanza per contrastare l’inquinamento atmosferico che ha raggiunto livelli preoccupanti nella città. Le misure restrittive sono state adottate a causa del superamento dei valori limite per le Pm10 in diverse stazioni e delle previsioni che indicano un persistente rischio di superamento di tali valori. Secondo il Comune, la situazione critica richiede interventi immediati per tutelare la salute dei cittadini.
La determina dirigenziale iniziale incoraggiava già la popolazione a adottare precauzioni, ma l’escalation dell’inquinamento ha portato al varo di nuove restrizioni. L’ordinanza impone il blocco della circolazione per le auto più inquinanti per tre giorni consecutivi, dal sabato al lunedì successivo. Questa decisione mira a limitare l’impatto ambientale dei veicoli che contribuiscono alle emissioni dannose per la qualità dell’aria.
Le restrizioni in dettaglio
Nel dettaglio, le restrizioni colpiscono diverse categorie di veicoli per ridurre l’inquinamento atmosferico. Nel primo giorno di blocco, le autovetture alimentate a benzina fino a Euro 3 e a gasolio fino a Euro 4 verranno fermate, insieme agli autoveicoli adibiti al trasporto merci e ai ciclomotori con determinati livelli di emissioni. Queste limitazioni sono programmate in fasce orarie specifiche durante la giornata.
La domenica, le stesse restrizioni saranno in vigore per le stesse categorie di veicoli, sempre con orari definiti per il blocco della circolazione. Anche il lunedì non sarà un’eccezione, con ulteriori restrizioni che coinvolgeranno autovetture e motoveicoli alimentati con specifici tipi di carburante. Tali provvedimenti, se da un lato mirano a migliorare la qualità dell’aria, dall’altro generano disagi e polemiche.
La tempistica della comunicazione delle limitazioni ha sollevato critiche da parte di alcuni esponenti politici. Il consigliere di opposizione Federico Rocca ha dichiarato che l’annuncio delle restrizioni è stato troppo tardivo, lasciando poco margine di preparazione ai cittadini coinvolti. Rocca ha evidenziato che l’ordinanza è stata firmata il giorno precedente all’entrata in vigore, provocando confusione e potenziali sanzioni per chi non era a conoscenza delle limitazioni imposte.
In particolare, Rocca critica la decisione di estendere le limitazioni anche ai veicoli meno inquinanti, come le auto a benzina Euro 3 e diesel Euro 4, sottolineando come ciò possa creare disagi soprattutto per lavoratori e studenti. La mancanza di tempismo nella comunicazione delle restrizioni pone in evidenza la necessità di una maggiore chiarezza e tempestività nelle azioni intraprese per contrastare l’inquinamento atmosferico a Roma.