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La “Corda Molle” diventerà autostrada a pagamento: controversie e preoccupazioni
La notizia dell’introduzione del pedaggio sulla “Corda Molle” ha destato preoccupazione tra i sindaci dei Comuni interessati dal tracciato. Questa arteria, inaugurata 30 anni fa, presto diventerà un tratto autostradale con relativo pedaggio. Secondo quanto riportato da Bresciaoggi, il costo previsto per ogni chilometro dovrebbe attestarsi intorno ai **10 centesimi**, con tariffe più elevate per i mezzi pesanti. I lavori di potenziamento, che includono il raddoppio delle corsie tra Ospitaletto e Azzano Mella, dovrebbero concludersi a giugno, momento in cui scatterà il pedaggio.
Sindaci contrari all’introduzione delle tariffe esprimono preoccupazioni
Renato Pasinetti, sindaco di Travagliato, si è dichiarato fermamente contrario alla trasformazione della “Corda Molle” in un raccordo autostradale a pagamento. Le sue parole riportate da Bresciaoggi evidenziano il dissenso: «È inaccettabile che la Corda Molle, che era già in buona parte a due corsie e svolgeva egregiamente il suo lavoro, venga trasformata in un raccordo a pagamento». Pasinetti e altri sindaci non solo sono preoccupati per l’impatto economico sulle tasche dei cittadini, ma temono anche un aumento del traffico sulle strade comunali.
L’introduzione del pedaggio potrebbe infatti spingere molti automobilisti a cercare percorsi alternativi per evitare i costi aggiuntivi, generando un aumento del traffico nelle zone circostanti. In particolare, il tratto a pagamento tra Ospitaletto e Montichiari potrebbe riversare una maggiore congestione sulle strade comunali limitrofe. Questa prospettiva preoccupa i sindaci, che temono un impatto negativo sulla viabilità e sulla qualità della vita dei residenti della zona.