Sant’Agata: il Sentimento Religioso e la Tradizione a Catania
In una cornice suggestiva e carica di emozioni, la processione della Festa di Sant’Agata a Catania ha preso il via con il suo giro esterno, coinvolgendo via Umberto e piazza Carlo Alberto. Il secondo giorno di celebrazioni per la Santa patrona è stato caratterizzato da un’atmosfera vibrante e partecipata, con il fercolo che, alle ore 15, ha iniziato il suo percorso trainato da devoti lungo viale Libertà, per poi dirigersi verso via Umberto e fare sosta nella storica piazza Carlo Alberto, conosciuta come “a fera o’luni”.
Partecipazione e Devozione: una Tradizione che Si Rinnova
Anche quest’anno, nell’edizione 2024, la partecipazione alla festa di Sant’Agata a Catania si conferma massiccia, avvalorata da condizioni climatiche favorevoli che, rispetto agli anni precedenti caratterizzati da un freddo intenso, hanno invogliato molti a unirsi alla processione. L’afflusso di persone lungo il percorso è stato costante, dimostrando quanto radicato sia il sentimento religioso e la devozione per la patrona della città.
Nonostante la durata prolungata degli eventi, una tendenza in crescita negli anni, si è cercato di ottimizzare i tempi lungo il tratto che va da Viale Libertà a piazza Iolanda, evidenziando l’impegno nell’organizzazione e nella gestione della processione. Il fercolo, simbolo tangibile di fede e tradizione, è stato preceduto dalle maestose candelore, elementi distintivi di un rito antico che si rinnova di anno in anno, coinvolgendo sempre più fedeli e curiosi.