![Esplosione bancomat a Cattolica: ladro gravemente ferito, comunità scossa 1 20240514 230224](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/05/20240514-230224.webp)
Fanno esplodere un bancomat a Cattolica: grave un ladro
Un episodio di cronaca ha scosso la tranquilla cittadina di Cattolica, in provincia di Rimini. Un gruppo di ladri ha tentato di fare esplodere un bancomat dell’agenzia ‘Riviera Banca’ situata nel centro commerciale ‘Il Diamante’. L’operazione criminosa, tuttavia, non è andata secondo i piani, lasciando uno dei malviventi gravemente ferito sul luogo del reato.
Un’esplosione che lascia il segno
Il ladro, un uomo di 36 anni proveniente dall’Est Europa, ha subito l’amputazione del braccio destro a causa dell’esplosione. Secondo le prime ricostruzioni degli investigatori, l’uomo non era solo, ma accompagnato da complici che si sono rapidamente dileguati dopo l’incidente, lasciando il compagno ferito sul posto.
Sul luogo dell’esplosione sono intervenuti prontamente i carabinieri, i vigili del fuoco e i soccorritori del 118. ‘Abbiamo trovato l’uomo gravemente ferito, con lesioni al busto e al volto, oltre alla perdita di parte del braccio destro’, ha dichiarato un soccorritore.
Ladro piantonato in ospedale
Il 36enne è stato arrestato in flagranza con l’accusa di tentato furto aggravato. Attualmente è piantonato in ospedale, in attesa della convalida della misura cautelare da parte del giudice. ‘L’uomo resta sotto stretta sorveglianza, considerata la gravità delle sue condizioni e la pericolosità del reato commesso’, ha spiegato un portavoce delle forze dell’ordine.
Gli investigatori stanno cercando di risalire all’identità dei complici e di comprendere se l’episodio sia parte di una serie di furti analoghi avvenuti nella zona. ‘Stiamo analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza e raccogliendo testimonianze per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti’, ha aggiunto un ufficiale dei carabinieri.
La dinamica dell’incidente
Le prime indagini suggeriscono che i ladri abbiano utilizzato un metodo rudimentale per far esplodere il bancomat, causando la potente detonazione che ha ferito gravemente il 36enne. ‘L’esplosione è stata così forte da essere avvertita in tutto il quartiere’, ha riferito un residente della zona. I danni all’interno del centro commerciale sono stati notevoli, con vetri infranti e danni strutturali alle vicine attività commerciali.
Una scia di criminalità
Questo episodio si inserisce in un contesto di crescente criminalità legata ai furti con scasso ai danni di sportelli automatici bancari. L’uso di esplosivi per accedere rapidamente al denaro contante è diventato un metodo sempre più comune tra i malviventi. ‘È un fenomeno che stiamo monitorando con grande attenzione’, ha dichiarato un rappresentante della polizia locale.
La comunità di Cattolica è comprensibilmente scossa dall’accaduto. Numerosi cittadini hanno espresso preoccupazione per la sicurezza della zona. ‘Non è la prima volta che sentiamo di episodi del genere qui. È davvero inquietante’, ha detto un negoziante del centro commerciale colpito.
Le indagini proseguono
Le autorità stanno intensificando le misure di sicurezza e rafforzando la presenza delle forze dell’ordine nelle aree più a rischio. ‘Stiamo collaborando con le banche per implementare sistemi di sicurezza più avanzati e prevenire ulteriori atti vandalici’, ha affermato un funzionario della sicurezza pubblica.
Nel frattempo, il 36enne rimane in ospedale sotto stretta sorveglianza, mentre gli investigatori continuano a raccogliere prove e testimonianze. ‘Ci aspettiamo di fare progressi significativi nelle prossime ore’, ha concluso l’ufficiale dei carabinieri.
L’episodio di Cattolica rappresenta un chiaro segnale della necessità di un maggiore controllo e prevenzione contro i crimini legati ai furti con esplosivi. La comunità locale spera che l’arresto del 36enne e l’identificazione dei suoi complici possano contribuire a ripristinare un senso di sicurezza e tranquillità nella zona.