Jorit: lo street artist e il selfie con Putin
Jorit, lo street artist al centro delle polemiche per aver condiviso un selfie con Vladimir Putin durante il Forum internazionale della gioventù a Sochi, si difende dalle critiche ricevute. Afferma di aver partecipato all’evento in Russia per diffondere un messaggio di pace, sottolineando che non intendeva elogiare il presidente russo, ma solo dimostrare la propria umanità.
La critica alla libertà in Italia
Jorit lamenta la mancanza di libertà in Italia, sottolineando che le istituzioni e la stampa reagiscono con veemenza quando si toccano argomenti sensibili come la politica estera e il potere. Afferma di non essere interessato a dare giudizi su Putin, ma di considerare essenziale il dialogo per raggiungere la pace mondiale.
La reazione alle sanzioni proposte
Di fronte alle richieste di Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento Ue, di applicare sanzioni e interrompere i finanziamenti alle opere di Jorit, lo street artist ribatte accusando le istituzioni di ipocrisia. Sottolinea che preferisce non collaborare con enti che limitano la sua libertà artistica, evidenziando la debolezza dell’Italia come Stato in declino a livello globale.