![Scoperta Frode Alimentare: Sequestrate 200 Tonnellate di Latte e Formaggi Adulterati nelle Marche 1 20240426 125300](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/04/20240426-125300.webp)
Operazione anti-frode nelle Marche: sequestrate 200 tonnellate di latte e formaggi adulterati
Un’importante operazione di controllo ha portato al sequestro di 200 tonnellate di prodotti lattiero-caseari, tra cui latte e formaggi adulterati, nelle Marche. Gli inquirenti hanno scoperto l’uso di sostanze come acqua ossigenata e soda caustica utilizzate per mascherare il cattivo stato di conservazione dei prodotti destinati alla grande distribuzione. Questa azione ha coinvolto la Procura di Pesaro, il Comando Carabinieri Nas di Ancona e l’Unità Investigativa Centrale dell’Ispettorato Centrale per il Controllo della Qualità e Repressione Frodi dei Prodotti Agroalimentari (Icqrf), sotto l’egida del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf).
Le perquisizioni hanno interessato tre società: la principale situata nella provincia di Ancona, a Jesi; una controllata nell’entroterra di Fano, a Colli al Metauro; e una terza, con funzioni logistico-amministrative, situata fuori regione. Tra queste, spicca il sito produttivo caseario delle Fattorie Marchigiane, parte del Gruppo Cooperlat, che ha dichiarato di collaborare attivamente con le indagini.
La frode alimentare sotto la lente d’ingrandimento
L’indagine è partita dal sospetto dell’utilizzo di sostanze sofisticanti che potrebbero alterare il processo naturale di acidificazione del latte, influenzando negativamente le sue caratteristiche organolettiche e la sua sicurezza alimentare. La sofisticazione del latte e dei formaggi con acqua ossigenata o soda caustica rappresenta non solo una frode ai danni dei consumatori ma anche un potenziale rischio per la salute pubblica, considerando la natura volatili di queste sostanze, che possono scomparire nel tempo o essere difficilmente rilevabili.
Le operazioni di sequestro, condotte nella giornata di lunedì, hanno impegnato oltre 60 ufficiali di polizia giudiziaria e hanno permesso di rinvenire circa 90 tonnellate di latte e 110 tonnellate di prodotti lattiero-caseari adulterati, per un valore complessivo stimato in quasi 800mila euro. Inoltre, sono state sequestrate circa 2,5 tonnellate di sostanze sofisticanti.
Reazioni e dichiarazioni ufficiali
Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha espresso il suo apprezzamento per l’operazione, sottolineando l’importanza dei controlli continui sul territorio a difesa dei consumatori e dei produttori onesti. Ha evidenziato l’impegno dell’Icqrf e dei Carabinieri del Nas nell’affrontare ogni forma di contraffazione e inganno sui prodotti agroalimentari italiani, ribadendo il valore della qualità, del benessere e della sicurezza come pilastri del Made in Italy.
Finora non sono state rilevate partite di prodotti adulterati nei supermercati, ma le indagini sono ancora in corso. Questa vicenda mette in luce la necessità di una vigilanza costante nel settore agroalimentare, per garantire ai consumatori prodotti sicuri e di qualità, in linea con gli elevati standard del Made in Italy. Il caso delle Marche rappresenta un campanello d’allarme sulle pratiche fraudolente che possono insidiare la catena alimentare, sottolineando l’importanza di un controllo rigoroso e di una collaborazione tra le autorità per tutelare la salute pubblica e l’integrità dei prodotti agroalimentari italiani.