La Statale 100, arteria vitale che collega diversi nodi stradali e autostradali, si conferma ancora una volta teatro di eventi tragici che sollecitano una riflessione profonda sull’importanza della sicurezza stradale. Questa strada, che in apparenza non presenta insidie particolari se percorsa con la dovuta attenzione, si è trasformata in scenario di numerosi incidenti mortali, soprattutto nell’ultimo periodo. L’ultimo incidente, aggravato da condizioni meteorologiche avverse, sottolinea l’urgente necessità di interventi infrastrutturali capaci di garantire una maggiore sicurezza per gli automobilisti.
Un bilancio pesante
Negli ultimi sei mesi, la Statale 100 ha visto la perdita di dieci vite umane, oltre a registrare diversi feriti in incidenti stradali. Questo tratto di strada, in particolare, evidenzia come la combinazione di fattori come la pioggia e la presenza di terra sulla carreggiata possa facilmente trasformarsi in una trappola mortale per chi viaggia. La curva in discesa che precede lo svincolo autostradale, per chi proviene da Gioia del Colle, è stata teatro dell’ultimo tragico evento, dimostrando come anche le condizioni ottimali non siano sufficienti a prevenire le fatalità.
La richiesta di interventi infrastrutturali
Di fronte a questa situazione, cresce la richiesta di un’infrastruttura stradale più sicura, che includa la realizzazione di spartitraffico centrali, rotatorie di raccordo e attraversamenti sopraelevati. In particolare, è prevista la costruzione di una rotatoria a San Basilio, una soluzione da tempo attesa per regolare l’intersezione con la Provinciale 23 verso Castellaneta e l’imbocco del casello autostradale. Questo progetto non solo migliorerà la sicurezza ma anche la fluidità del traffico in un punto critico del percorso stradale.
Un progetto in attesa di realizzazione
Il progetto di ammodernamento e messa in sicurezza della Statale 100, che prevede la realizzazione della doppia carreggiata con due corsie per senso di marcia e l’eliminazione degli accessi a raso, rappresenta una risposta concreta alle esigenze di sicurezza dei viaggiatori. Con un costo complessivo di 108 milioni di euro, di cui 84 già finanziati, il progetto è parte del piano attuativo 2021-2023 del Piano regionale dei Trasporti. Tuttavia, la sua realizzazione è ancora in attesa del rilascio della Valutazione d’impatto ambientale, un passaggio burocratico necessario per procedere al bando di gara e all’avvio effettivo dei lavori.
Il ricordo degli incidenti e la necessità di agire
La memoria degli incidenti passati, come quello avvenuto nella notte del 6 marzo del 2022 vicino alla galleria ‘Mauro’, in cui persero la vita tre persone, o il tragico scontro del 27 novembre dell’anno precedente che vide la morte di quattro individui, alimenta l’urgenza di interventi mirati a prevenire ulteriori tragedie. Le vittime, spesso giovani, rappresentano un monito doloroso sulla necessità di rendere le nostre strade più sicure, attraverso un’azione decisa e coordinata di ammodernamento infrastrutturale.
La posizione del Comitato Strade Sicure
Vanni Caragnano, presidente del Comitato Strade Sicure di Mottola, ha evidenziato come, nonostante il finanziamento parziale del progetto, vi sia ancora una carenza di fondi a causa del definanziamento dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020. Questa situazione complica ulteriormente il quadro degli interventi necessari, rallentando la messa in opera di soluzioni che potrebbero significativamente ridurre il rischio di incidenti sulla Statale 100.
La strada verso una maggiore sicurezza stradale è costellata di ostacoli burocratici e finanziari, ma la frequenza e la gravità degli incidenti su questa arteria stradale sottolineano l’importanza di superare tali barriere. La realizzazione di infrastrutture moderne e sicure, come la rotatoria di San Basilio, non solo salverebbe vite ma migliorerebbe anche la qualità del viaggio per tutti gli utenti della strada. Mentre le autorità procedono con i necessari passaggi burocratici, la comunità resta in attesa di azioni concrete che possano trasformare la Statale 100 in un esempio di sicurezza e efficienza stradale.