Operazione “Terzo Capitolo”: Decimata Rete di Spaccio a Catania
La lotta senza quartiere al traffico di sostanze stupefacenti ha segnato un nuovo, significativo capitolo a Catania, con l’operazione denominata “Terzo Capitolo”. La squadra mobile della questura di Catania, sotto la direzione della Procura Distrettuale Antimafia, ha messo in atto un’operazione che ha portato all’emissione di 31 provvedimenti restrittivi, smantellando una delle più floride reti di spaccio nel quartiere di Librino, noto per essere uno dei fulcri dell’attività illecita in città.
Le accuse mosse nei confronti dei soggetti coinvolti sono pesanti e delineano un quadro preoccupante dell’entità e della strutturazione del traffico di droga: associazione mafiosa, traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e porto d’armi, nonché lo spaccio diretto di droga. Tra i nomi coinvolti, spiccano esponenti di spicco del locale panorama criminale, confermando il legame stretto tra la mafia e le attività di spaccio.
La Struttura dell’Operazione e le Interdizioni
Il provvedimento emesso dal gip su richiesta della Dda di Catania ha portato alla detenzione di 23 persone, colpite da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Altri sette individui sono stati sottoposti al doppio obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria, mentre per un ulteriore indagato è stata disposta la sola presentazione. Un’operazione di tale ampiezza non è stata casuale ma è il frutto di un’intensa attività investigativa, che ha incluso intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche, oltre a videoregistrazioni, le quali hanno evidenziato le dinamiche e le gerarchie interne alla rete di spaccio.
Elemento distintivo dell’operazione “Terzo Capitolo” è stata la capacità di mappare e disarticolare un sistema criminale ben oliato, che vedeva nella figura di Massimiliano Arena e dei fratelli Turchetti, Marco e Rosario, gli asse portante dell’intera operazione. Questi, secondo le indagini, agivano come veri e propri gestori della piazza di spaccio, rifornendosi da canali direttamente collegati al clan mafioso Cappello-Bonaccorsi.
La Logistica dello Spaccio e i Sequestri
Il modus operandi della rete era ben rodato e prevedeva l’uso di un appartamento, appartenente a Elisabetta Toscano, dove le sostanze stupefacenti venivano confezionate prima di essere distribuite. La vendita avveniva prevalentemente all’interno di un palazzo nel quartiere di Librino, trasformato in una sorta di centrale operativa dello spaccio. L’indagine ha permesso di sequestrare quantità significative di droga: 470 grammi di cocaina, 130 di crack e oltre 3 chili di marijuana, a testimonianza della vasta scala di operazioni gestite dal sodalizio.
La strategia investigativa ha incluso l’uso di tecnologie avanzate, come telecamere nascoste, che hanno documentato un incessante viavai di persone, molti dei quali giovani, attratti dalla facile disponibilità di droghe. Queste riprese hanno confermato le testimonianze e le intercettazioni, consolidando il quadro probatorio a carico degli indagati.
Un Segnale Forte alla Criminalità Organizzata
L’operazione “Terzo Capitolo” rappresenta un capitolo importante nella lotta contro il traffico di droga a Catania, un segnale forte dello stato contro le organizzazioni criminali che affliggono il territorio. Il duro colpo inferto alla rete di spaccio di Librino non solo interrompe un flusso significativo di sostanze stupefacenti nella città ma manda anche un messaggio di speranza alle comunità locali, troppo spesso vittime della criminalità organizzata.
Il successo di questa operazione dimostra l’efficacia delle strategie investigative e dell’azione coordinata tra le forze dell’ordine e la magistratura, sottolineando l’importanza di un approccio multidisciplinare nella lotta alla criminalità. Un lavoro di squadra che continua a dare i suoi frutti, con l’obiettivo di garantire sicurezza e legalità sul territorio.
La distruzione di questa piazza di spaccio non segna la fine della guerra alla droga ma rappresenta un passo significativo nella direzione giusta, con l’impegno costante delle forze dell’ordine e della giustizia di perseguire senza tregua coloro che minano le fondamenta della società con il loro operato illecito. La lotta alla criminalità organizzata e al traffico di droga a Catania e in tutto il territorio nazionale prosegue senza sosta, con la determinazione di ripristinare condizioni di vita serene e sicure per i cittadini.