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Il Nord Italia flagellato da grandinate e trombe d’aria: disagi e evacuazioni
La scorsa giornata ha visto il Nord Italia alle prese con una violenta ondata di maltempo, che ha colpito con particolare intensità il Piemonte e la Lombardia, lasciando dietro di sé una scia di disagi e preoccupazioni. Le forti grandinate hanno investito l’Alto Novarese e le aree meridionali del lago Maggiore, arrecando danni e complicazioni alla viabilità.
La furia della natura si abbatte sul Piemonte
Centri come Arona, Borgomanero, Paruzzaro, Oleggio Castello e Gattico-Veruno sono stati tra i più colpiti dalla furia del maltempo. La grandine, caduta con intensità per meno di un’ora, ha causato non pochi problemi alla circolazione, soprattutto lungo l’autostrada Milano-Torino. La situazione ha richiesto interventi immediati per ripristinare la normalità e garantire la sicurezza degli automobilisti.
Una tromba d’aria sconvolge il Varesotto
Nel pomeriggio, il Varesotto è stato teatro di un evento altrettanto drammatico: una tromba d’aria si è abbattuta sulla zona di Luino, causando danni significativi. All’interno del giardino di una proprietà privata, la forza del vento ha aperto una voragine vicino a una centralina di Enel. “Per precauzione sono state evacuate due persone che abitano nella casa vicino al punto in cui si è aperta la voragine”, ha dichiarato il sindaco di Luino, Enrico Bianchi. Le persone evacuate hanno trascorso la notte presso abitazioni di parenti, in attesa che la situazione tornasse alla normalità.
Interventi e sopralluoghi per garantire la sicurezza
Sul posto sono intervenuti tecnici Enel e vigili del fuoco per valutare l’entità dei danni e mettere in atto le necessarie misure di sicurezza. Nonostante la gravità della situazione, fortunatamente non si sono registrati blackout, segno che gli interventi di emergenza hanno sortito l’effetto sperato. La prontezza delle squadre di soccorso ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente.
La statale 344 bloccata da una frana
Il maltempo non ha risparmiato nemmeno le infrastrutture stradali. A seguito del nubifragio, una frana si è staccata a Cremenaga, causando la chiusura della statale 344 di Porto Ceresio, al chilometro 16. La strada è rimasta inaccessibile per diverse ore, in entrambe le direzioni, sia verso Luino che verso Lavena Ponte Tresa, a causa della presenza di fango e detriti. Questo ha reso necessario un intervento tempestivo da parte di Anas, che ha lavorato per riaprire la strada al traffico il prima possibile, riducendo così i disagi per automobilisti e residenti.
Un maltempo senza precedenti
Il bilancio di questa ondata di maltempo è pesante per il Nord Italia, che si trova a fare i conti con i danni e i disagi causati da eventi meteorologici di eccezionale intensità. La collaborazione tra autorità locali, soccorritori e cittadini è stata fondamentale per affrontare le emergenze e limitare le conseguenze di questa situazione critica. La comunità, messa alla prova da questi eventi, ha dimostrato grande resilienza e capacità di reazione di fronte alle avversità.
La ripresa dopo il maltempo
Le operazioni di pulizia e ripristino sono proseguite senza sosta, con l’obiettivo di ritornare alla normalità nel minor tempo possibile. La situazione metereologica continua a essere monitorata attentamente, per prevenire ulteriori episodi e garantire la sicurezza di tutti. La speranza è che il peggio sia passato e che le comunità colpite possano riprendersi rapidamente, grazie anche all’aiuto e al supporto reciproco che hanno caratterizzato queste ore difficili.