Il Po sotto osservazione: aumentano i livelli del fiume
Il Po, fiume simbolo del nord Italia, è attualmente al centro dell’attenzione a causa delle intense precipitazioni che hanno interessato la pianura Padana e l’arco alpino. Le recenti piogge hanno provocato un incremento dei livelli del fiume, coinvolgendo le aree golenali e creando situazioni di allagamento in diverse zone come Occhiobello, Stienta e Ficarolo. Nonostante ciò, al momento non si segnalano problemi di rilevanza, ma le stazioni di monitoraggio confermano un aumento della portata del Po.
La stabilità attuale del fiume Po
Alessandro Bratti, segretario generale dell’Autorità distrettuale del fiume, ha dichiarato: “La situazione attuale è sotto controllo, con un livello di attenzione che si mantiene su valori di criticità ordinaria, vicini al giallo. Al momento, quindi, il fiume Po è monitorato costantemente e si auspica un’evoluzione positiva nei prossimi giorni.”
Nei recenti sette giorni, si è registrato un significativo aumento del livello del fiume Po. Dati provenienti dalla stazione di rilevamento idrometrico di Pontelagoscuro (Ferrara) indicano che il 27 febbraio il Po si trovava a -3.43 metri, con il picco massimo di piena raggiunto il 2 marzo a +0.50 metri (livello di criticità ordinaria, colore giallo) e una diminuzione lieve fino ai +0.34 metri registrati il 4 marzo. Questi dati suggeriscono un leggero calo nelle ultime ore, seppur mantenendo un livello di attenzione costante.
Lento deflusso della piena nell’area del delta
Nell’area del delta del Po, che interessa le province di Rovigo e Ferrara, si sta verificando un graduale deflusso della piena che si è sviluppata nei giorni scorsi, soprattutto a causa del contributo degli affluenti emiliani che mantengono livelli di criticità ordinaria (colore giallo). Le precipitazioni aggiuntive di domenica 3 marzo hanno generato un lieve innalzamento del fiume lungo il tratto piemontese, con il superamento della soglia 1 (criticità ordinaria, colore giallo). Le acque provenienti dai fiumi emiliani come Secchia e Panaro stanno gradualmente defluendo verso valle.
Il personale degli uffici Aipo responsabili dei corsi d’acqua interessati dalle piene e il Servizio di piena centrale Aipo sono attivamente impegnati nelle attività di monitoraggio e controllo dei livelli idrometrici e delle opere di difesa delle sponde, al fine di prevenire eventuali situazioni critiche. L’operatività di questi enti avviene in stretta collaborazione con i sistemi di protezione civile locali e regionali, garantendo un coordinamento efficace per fronteggiare l’attuale situazione del fiume Po.