![La difesa della democrazia: sfide e prospettive nell'Europa contemporanea 1 20240318 182824 2](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/03/20240318-182824-2.webp)
Difesa della democrazia: il richiamo del politologo Zielonka all’UniFi
Il politologo Jan Zielonka, noto docente di Oxford e dell’Università Ca’ Foscari Venezia, sarà il protagonista dell’evento inaugurale dei ValEUs Lecture presso l’Università di Firenze. L’argomento centrale di queste conferenze sarà la difesa della democrazia in un contesto di crescente scetticismo, evidente anche all’interno dei Paesi dell’Unione Europea. Zielonka affronterà la questione cruciale del perché gli Stati non riescono a rispettare il loro credo normativo, mettendo in luce le sfide che minacciano la democrazia, considerata uno dei valori fondamentali dell’Europa e attualmente ‘sotto attacco’.
Le sfide della democrazia moderna
Secondo Zielonka, la democrazia mostra una certa miopia sia in termini temporali che spaziali. Mentre sempre più problemi presentano una dimensione transnazionale e richiedono impegni a lungo termine, la democrazia si limita a uno specifico territorio e deve prioritariamente soddisfare le esigenze degli elettori attuali. Questa dinamica limita la capacità delle democrazie di affrontare in maniera efficace questioni cruciali come il cambiamento climatico, le migrazioni e la sicurezza informatica. Zielonka evidenzia come le inefficienze interne delle democrazie possano ostacolare Stati, organizzazioni internazionali e persino l’Unione Europea nel mantenere le promesse fatte in ambiti così rilevanti.
Il sostegno europeo alla ricerca e alla difesa dei valori democratici
Il programma ‘ValEUs’ ha ricevuto un finanziamento significativo di 1,2 milioni di euro nell’ambito del Jean Monnet Policy Network (JMPN), con una parte di questi fondi destinata all’Università di Firenze. Questo sostegno finanziario, proveniente dalla Commissione europea e della durata di tre anni, mira a promuovere la ricerca sulla dimensione internazionale della contestazione dei valori europei e sull’azione normativa dell’Unione Europea. L’iniziativa coinvolge una rete di ricerca composta da 20 università situate in 17 Paesi diversi, con uno specifico focus sull’analisi del ruolo delle istituzioni accademiche come attori responsabili e laboratori di democrazia. Particolare attenzione è dedicata alle regioni considerate a rischio, come ad esempio l’Ucraina, evidenziando la necessità di difendere e promuovere i valori democratici anche in contesti geopolitici complessi.