![La sinistra si mobilita contro l'intolleranza: solidarietà a Molinari e condanna per gli atti oscurantisti 1 20240316 164528](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/03/20240316-164528.webp)
“Aria oscurantista”: La sinistra si sveglia di fronte all’intolleranza
Intolleranti pro-Palestina contestano il direttore di Repubblica, Maurizio Molinari, durante un blitz all’Università Federico II di Napoli, privandolo del suo diritto di parola. Questo episodio ha destato il disappunto del presidente Mattarella, che si è espresso solidale con il giornalista. Tale evento ha finalmente scosso la sinistra, che sembra essersi svegliata dal torpore, comprendendo che i movimenti studenteschi non sono sempre composti da “bravi ragazzi”.
La parlamentare Pd Lia Quartapelle ha espresso solidarietà a Molinari, sottolineando come l’intimidazione e l’impedimento alla libertà di espressione non siano strumenti validi. Anche il presidente dei senatori dem, Francesco Boccia, ha condannato l’intolleranza, ricordando che l’università dovrebbe essere un luogo sacro di confronto. La capogruppo Pd alla Camera, Chiara Braga, si è detta preoccupata per i “rigurgiti antisemiti” nei contesti accademici, sottolineando l’importanza di non abbassare mai la guardia. Anche il giornalista Gad Lerner ha espresso solidarietà a Molinari, sottolineando che nessuno dovrebbe togliere la parola a nessun altro.
La sinistra condanna le manifestazioni di intolleranza
Dopo un po’ di tempo, finalmente anche la sinistra ha riconosciuto che il dissenso espresso con tecniche non democratiche da alcuni collettivi studenteschi è inaccettabile. Questi gruppi sembrano perseguire l’obiettivo di negare la libertà agli altri attraverso metodi non nuovi nel movimento oltranzista. La sinistra, che in passato ha taciuto di fronte a manifestazioni simili, ora si è trovata costretta a prendere posizione di fronte a episodi di intolleranza sempre più evidenti.
Inoltre, la sinistra ha spesso mostrato un atteggiamento discutibile di fronte a situazioni di tensione, come gli scontri di Pisa tra studenti e polizia. In passato, i rimproveri erano caduti solo sulle forze dell’ordine, ignorando comportamenti aggressivi da parte dei manifestanti. Solo quando personalità più vicine all’area progressista sono state coinvolte, come nel caso di David Parenzo, sembra che la sinistra abbia deciso di rompere il silenzio e prendere posizione contro le intolleranze. Speriamo che questa presa di coscienza sia duratura e porti a un reale cambiamento.