Scopri i 11 gioielli da visitare nel Salento durante le Giornate Fai di Primavera
Le Giornate Fai di Primavera stanno per tornare, offrendo un’opportunità unica di esplorare il patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Questo evento atteso coinvolgerà anche il Salento, con la possibilità di scoprire beni culturali, luoghi solitamente inaccessibili, piccoli borghi, attività artigiane secolari, chiese e monumenti. Il fine è “curare il patrimonio raccontandolo”, una missione che si ripete da 32 edizioni grazie al Fondo Ambiente Italiano. Il 23 e 24 marzo saranno aperti al pubblico 750 luoghi, animati e illustrati dai delegati e volontari Fai, insieme a centinaia di apprendisti ciceroni.
Le meraviglie da non perdere
Lecce, Nardò, Cutrofiano, Acquarica del Capo, Lucugnano e Specchia saranno i luoghi centrali di questa esperienza. L’Abbazia di Santa Maria di Cerrate sarà uno dei punti focali, insieme a 10 altre strutture architettoniche distribuite in 6 Comuni. Lecce, in particolare, si unisce quest’anno al Fai, aprendo le porte a luoghi come la Chiesa dei Santi Niccolò e Cataldo, il cimitero monumentale e l’ex convento dei Teresiani Scalzi trasformato in caserma. Il capo delegazione Fai Lecce, Adriana Greco Bozzi Colonna, sottolinea l’importanza di questa espansione: “Le nostre delegazioni aumentano sempre di più nel corso degli anni. Oltre a Lecce, altri nuovi Comuni che hanno aderito sono stati Gallipoli, Nardò, Sannicola e Ugento.”
Storia e cultura in mostra
In uno sforzo per educare le nuove generazioni, le visite guidate saranno curate dagli Apprendisti Ciceroni dell’I. I.S.S. F. Calasso di Lecce, dai Volontari FAI Ponte tra Culture e dai Volontari FAI. Il colonnello Donato D’Amato ha evidenziato la rilevanza di queste iniziative, sottolineando che “entrare in caserma rappresenta un modo alternativo di raccontare la storia ai giovani”. In particolare, sarà possibile ammirare un’esposizione di 10 divise storiche dell’Arma dei Carabinieri dall’Ottocento ai giorni nostri presso l’ex caserma Cimarrusti, destinata a diventare una casa dello studente. Il colonnello Arcangelo Moro ha aggiunto che saranno organizzate mostre storiche sulla Prima guerra mondiale e momenti speciali come l’alzabandiera e l’esecuzione dell’inno nazionale.Il vicepresidente della Provincia di Lecce, Antonio Leo, ha elogiato l’impegno del Fai nel completare l’educazione dei ragazzi, auspicando un sempre maggiore coinvolgimento di visitatori e di beni culturali da valorizzare. Le aperture di Specchia e Lucugnano, gestite dalla delegazione Fai di Lecce – Gruppo Finibus Terrae, offriranno l’opportunità di esplorare il patrimonio locale, tra cui il convento dei Francescani neri e il frantoio ipogeo Scupola a Specchia, e Palazzo Comi e la via dei vasai a Lucugnano. Cutrofiano, Acquarica del Capo e Nardò saranno invece curati dalla Delegazione Fai del Salento Jonico, presentando tesori come l’arte della ceramica, la masseria L’Astore, l’arte del giunco e la storia di chiese storiche.