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Chat di Instagram: un aiuto prezioso per il ritrovamento di Mohamed
Da Catania a Palermo, un viaggio che ha destato preoccupazione e apprensione per il destino di un bambino di soli dieci anni. Mohamed, il piccolo tunisino che si era allontanato dalla comunità di Santa Maria di Licodia, nel Catanese, è stato ritrovato a Palermo, ma il mistero su come abbia raggiunto la città rimane.
I carabinieri, grazie all’acquisizione di alcune conversazioni su Instagram tra connazionali conoscenti del minore, hanno avviato le ricerche che hanno portato al felice epilogo. Le chat sono state descritte come ‘preziose’ per il ritrovamento di Mohamed, dimostrando come la tecnologia possa giocare un ruolo fondamentale in situazioni di emergenza.
Il ritrovamento a Palermo
Giungendo a Palermo a tarda sera, Mohamed è stato individuato nel centro della città, precisamente a piazza Marina, mentre vagava spaventato e infreddolito. Nonostante le difficoltà e i due giorni trascorsi lontano da casa, i soccorsi hanno confermato che il bambino si trovava in un buono stato di salute, un sollievo per tutti coloro coinvolti nelle ricerche.
I carabinieri hanno agito prontamente, riaccompagnando Mohamed a Santa Maria di Licodia durante la notte, dove è stato affidato al suo tutore. La tempestività delle forze dell’ordine e la collaborazione tra le varie autorità hanno permesso di risolvere positivamente una situazione che avrebbe potuto avere esiti ben più drammatici.