![Ragazzo guineano picchiato dai carabinieri a Modena: denuncia di violenza ingiustificata 1 20240314 164322 1](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/03/20240314-164322-1.webp)
Ragazzo guineano picchiato dai carabinieri a Modena
Il 23enne guineano arrestato a Modena per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento di un’auto dei carabinieri ha dichiarato di essere stato vittima di violenza ingiustificata. “Voglio denunciare. Mi hanno picchiato senza motivo, io non ho fatto nulla”, ha affermato il giovane, aggiungendo: “Ieri mattina stavo aspettando l’autobus, i carabinieri mi hanno chiesto i documenti e io non li avevo.”
Il ragazzo, che lavora come aiuto cuoco e non ha precedenti penali, ha raccontato di essere stato colpito dal carabiniere mentre cercava di spiegare che avrebbe potuto recuperare i documenti tramite un amico. Nonostante la sua cooperazione, è stato oggetto di violenza fisica.
Udienza di convalida: il racconto del giovane
All’udienza di convalida dell’arresto, il ragazzo ha riportato di essere stato colpito al volto e a una gamba senza aver arrecato danni all’auto dei carabinieri. Il video dell’arresto, girato da un passante, mostra il momento in cui il carabiniere lo colpisce, sebbene non siano visibili segni evidenti di lesioni sul giovane.
Nonostante il controllo dei carabinieri, non sembravano esserci indizi che il ragazzo stesse commettendo un reato. La sua avvocata ha dichiarato che il giovane si trovava alla fermata dell’autobus per recarsi al lavoro e, non avendo con sé i documenti, aveva proposto di farli recapitare da un amico.
La situazione è stata descritta come sospetta, ma la difesa sostiene che non vi fossero motivi reali per il controllo. Il giovane, giunto in Italia alcuni anni fa in modo precario, svolge attualmente un lavoro onesto e apprezzato come aiuto cuoco in un ristorante locale.