L’azienda Moreschi licenzia per la sostenibilità ambientale
L’azienda di calzature Moreschi di Vigevano ha annunciato la decisione di licenziare 59 dipendenti a partire dal prossimo mese di maggio. Il motivo dietro questa scelta è la volontà di riconvertire i processi produttivi in chiave green, una trasformazione che, secondo la proprietà, risulta essere impraticabile nel sito produttivo attuale. La società detentrice del marchio, l’istituto finanziario elvetico Hurleys SA, sostiene che la delocalizzazione della produzione è necessaria per abbracciare una produzione più sostenibile dal punto di vista ambientale.
Le perplessità dei sindacati
I sindacati, tuttavia, non sembrano essere convinti da questa spiegazione. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, ritengono che la presunta svolta green dell’azienda sia in realtà un modo per svuotare l’azienda a discapito dei lavoratori. I portavoce di Hurleys hanno dichiarato: “La produzione rimarrà tutta in Italia, sparsa in altre regioni. A Vigevano manterremo il ‘cuore’ e la ‘testa’, ma l’azienda ha davanti a sé una fase di sviluppo che porterà a nuove assunzioni”.
La Cgil ha annunciato la propria intenzione di combattere questa decisione. Tuttavia, le posizioni del sindacato sembrano essere allineate con le politiche ecologiste imposte dalla Commissione europea. Il segretario della Cgil, Maurizio Landini, ha sottolineato l’importanza di lottare contro il cambiamento climatico e di favorire una transizione ecologica e sostenibile, anche se ciò potrebbe andare contro gli interessi dei lavoratori.
Le conseguenze dell’agenda green europea
La svolta green promossa a livello europeo continua a generare polemiche e a creare vittime tra i lavoratori. Mentre i vertici dell’Unione Europea spingono per politiche ambientali più rigide, i sindacati e le aziende si trovano a dover fare i conti con le conseguenze di queste decisioni. È evidente che, se non ci sarà una revisione dell’agenda green imposta da Bruxelles, altri lavoratori potrebbero trovarsi nella stessa situazione dei dipendenti licenziati da Moreschi.