Accordo di sviluppo e coesione firmato tra Fugatti e Meloni
Oggi è un bel momento di attenzione per il nostro territorio – ha esordito il presidente Fugatti – siamo qui, in questa sala istituzionale che accoglie i momenti di rilievo della nostra Autonomia, per sottoscrivere un accordo di sviluppo e coesione che porta risorse importanti dedicate al mondo delle scuole, ma anche all’ambiente. Si tratta di quasi un centinaio di milioni che, in accordo col Governo, abbiamo voluto programmare su tematiche rivolte al nostro futuro, in particolare a quello dei nostri giovani.
Il nostro impegno, in tal senso, è quello di rispettare i tempi delle opere: siamo in una terra di autonomia, dove la responsabilità è un tema centrale, la capacità di rispettare i tempi non è presunzione o autoreferenzialità, bensì un principio di responsabilità perché, come diceva Alcide De Gasperi, le autonomie si salveranno se sapranno fare meglio degli altri territori.
Autonomia differenziata: un percorso condiviso
Il presidente Fugatti ha quindi introdotto il tema, di livello nazionale, dedicato all’autonomia differenziata evidenziando un percorso che la Provincia autonoma di Trento sta condividendo con lo Stato e ricordando come ‘sia necessaria l’intesa col territorio per modificare lo Statuto’. Il presidente della Provincia ha ripercorso gli accordi finanziari con lo Stato, dall’accordo di Milano al patto di garanzia, fino all’ultimo accordo di San Michele, sottoscritto alcuni mesi fa.
Le competenze dell’autonomia trentina sono numerose, siamo orgogliosi di esercitarle – ha aggiunto Fugatti – e riusciamo a rispettarle grazie alle risorse del nostro bilancio che va alimentato attraverso gli investimenti.
Ringraziamenti e solidarietà a Trento
In conclusione il presidente Fugatti ha voluto rivolgere un ringraziamento al presidente del Consiglio: ‘La voglio ringraziare per Chicco Forti, per il lavoro svolto dal Governo in modo silenzioso e pratico, un risultato che è stato davvero apprezzato dal territorio trentino’, prima di invitarla all’esterno, in piazza Dante.
Qui il presidente Meloni ha incontrato il sistema di Protezione civile del Trentino ed assistito ad un’esercitazione dei giovani allievi del Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Trento, in rappresentanza di tutti i gruppi presenti sul territorio provinciale. ‘Trento quest’anno è capitale del volontariato, ma abbiamo l’ambizione di non esserlo solo quest’anno, i nostri volontari sono sempre in prima fila sulle tante emergenze, anche questo sentimento di solidarietà fa parte del nostro essere comunità autonoma’, ha concluso il presidente Fugatti.