Navy Seal e SAS pronti a intervenire contro i ribelli Houthi in Yemen
Navy Seal e SAS sono pronti a entrare in azione contro i ribelli Houthi nello Yemen. Gli attacchi nel Mar Rosso da parte dei ribelli continuano senza sosta, mettendo a rischio le rotte commerciali e la sicurezza delle navi in transito. Le azioni aeree finora intraprese sembrano non essere sufficienti a contrastare efficacemente le minacce provenienti da bunker e tunnel utilizzati dai ribelli per nascondersi e proteggersi. Di fronte alla persistente minaccia, Stati Uniti e Regno Unito stanno considerando l’invio di commando specializzati come Navy Seal e SAS per operazioni mirate sul campo di battaglia.
Washington e Londra ritengono che gli interessi economici e la sicurezza delle rotte marittime siano troppo importanti per non intervenire. L’uso di forze speciali altamente addestrate come Navy Seal e SAS potrebbe rappresentare una soluzione efficace per contrastare le minacce provenienti dai ribelli Houthi. Tuttavia, l’invio di truppe a terra comporterebbe rischi significativi, considerando la presenza di reti di depositi e rifugi sotterranei che consentono ai miliziani di sfuggire ai raid aerei occidentali.
Ulteriori azioni e rischi in vista
Nonostante i raid aerei condotti dal Centcom contro le postazioni dei ribelli in Yemen, l’efficacia di tali attacchi sembra limitata dal fatto che i miliziani possono ripararsi rapidamente nei loro rifugi sotterranei. Ciò rende necessaria la valutazione di interventi di terra da parte del Pentagono e del comando strategico inglese. Si discute ora l’impiego di piccoli gruppi di Navy Seal e SAS per effettuare blitz rapidi e mirati in territorio nemico, al fine di contrastare in modo più efficace le minacce in atto.
Le forze speciali come i Navy Seal sono addestrate per missioni complesse e ad alto rischio, e potrebbero rappresentare la scelta ideale per azioni mirate contro i ribelli Houthi. Dall’altra parte, le SAS britanniche, con la loro lunga storia di operazioni speciali e anti-terrorismo, potrebbero offrire un contributo significativo alla sicurezza della regione. Tuttavia, la decisione di inviare truppe a terra comporta notevoli rischi, nonostante il supporto aereo di cui potrebbero godere durante le operazioni. Washington e Londra dovranno valutare attentamente i prossimi passi da intraprendere per affrontare la situazione in Yemen e garantire la sicurezza delle rotte marittime e degli interessi in gioco.