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Schlein: Determinazione e Strategia per una Coalizione Solida
Elly Schlein, nonostante la sconfitta in Abruzzo, guarda al futuro con ottimismo, vedendo il bicchiere mezzo pieno. Unendo le forze attorno a una visione comune, è riuscita a ridurre significativamente lo scarto che la separava dal presidente uscente di Fdi. Schlein afferma: “Questo ci sprona a continuare a batterci con ancora più determinazione per costruire un’alternativa solida in grado di competere con la coalizione delle destre.”
La segretaria rimane “testardamente unitaria” nella sua linea politica, che non cambia di una virgola. Anche in vista delle prossime elezioni in Basilicata e Piemonte, la strategia resta volta a creare ostacoli alla destra ad ogni occasione buona. Dal Nazareno spiegano che la scelta di andare con il fronte più ampio possibile è indispensabile per essere sempre competitivi con le destre. Schlein ha proposto questa linea fin dalle primarie del 2023 e i numeri, dalla Sardegna all’Abruzzo, sembrano confermare che è la strada giusta.
Schlein e il Potenziale del PD: Candidatura alle Europee in Stand By
Il Partito Democratico, con il 20,2% dei consensi in Abruzzo, rappresenta un tonico per Elly Schlein. Questo risultato, che quasi raddoppia rispetto alle ultime regionali, potrebbe essere un ottimo viatico per le elezioni europee. Un dato che potrebbe consolidare la sua leadership e mettere a tacere i critici interni. La possibilità della sua candidatura alle europee, attualmente in stand by, sembra sempre più concreta.
L’ipotesi più accreditata è che Schlein si presenti terza in tutte le circoscrizioni, indicando un’altra donna come capolista e chiedendo agli elettori di esprimere tre preferenze. Questo sarebbe un modo per evitare che il voto premi solo lei e il primo uomo in lista, considerando che i nomi più forti che circolano sono principalmente uomini come i sindaci uscenti Dario Nardella, Antonio Decaro, Giorgio Gori, Matteo Ricci, Nicola Zingaretti e il governatore emiliano Stefano Bonaccini.
Prospettive e Sfide per Schlein: Sostegno e Critiche all’Orizzonte
Anche se la strada sembra spianata per Elly Schlein, non mancano le critiche e le incertezze. Tra i critici sull’ipotesi della sua candidatura si annovera anche Romano Prodi, che ha espresso il suo pensiero in diverse occasioni. Tuttavia, il padre nobile del Pd ha mostrato un certo incoraggiamento nel suo discorso a Bologna, sottolineando l’importanza di coltivare un campo politico largo e in crescita.
Nonostante le critiche, la stima per Luciano D’Amico rimane intatta all’interno del PD. Schlein ha espresso il suo ringraziamento per l’impegno profuso durante la battaglia in Abruzzo e non esclude la possibilità di un ruolo nazionale per l’ex rettore. Potrebbe essere valutata una candidatura alle elezioni europee nelle liste del Partito Democratico, mantenendo così una coesione e una prospettiva di continuità all’interno del partito.