San Salvi Celebra Basaglia e l’Impegno per la Salute Mentale
Una serata di festa e impegno si è svolta a San Salvi, Firenze, per celebrare la figura di Basaglia e il costante impegno per la salute mentale. Il vernissage ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e autorità, tra cui spicca Alessia Bettini, vicesindaca e assessora alla cultura. Claudio Ascoli dei Chille ha donato ufficialmente una scultura, che ora trova la sua dimora permanente a San Salvi, completando così il percorso di ingresso della città in un’area che per anni è stata trascurata.
Un Evento di Partecipazione e Riconoscimento
Le personalità presenti all’evento includono gli assessori Andrea Giorgio e Sara Funaro, la consigliera regionale Cristina Giachi, i presidenti di quartiere Michele Pierguidi e Mirko Dormentoni, Cristina Scabia – moglie di Giuliano, il creatore del Marco Cavallo storico – Alessia Scappini di Revet, società specializzata nel riciclo di materiali come quelli impiegati nella scultura di Malagigi. Numerosi psichiatri, psicologi e infermieri che hanno contribuito alla rivoluzione basagliana hanno partecipato, evidenziando l’importanza dell’evento per la comunità e per la storia della salute mentale.
In un clima di festa e riflessione, l’evento ha sottolineato l’importanza di ricordare il lavoro pionieristico di Basaglia nel campo della salute mentale e l’impegno costante di tanti professionisti nel promuovere il benessere psicologico e sociale. La presenza di figure istituzionali e di esperti del settore ha evidenziato quanto sia cruciale continuare a investire in politiche e iniziative a favore della salute mentale, combattendo stigma e pregiudizi.
Un Tributo alla Rivoluzione Basagliana
Il gesto simbolico della donazione della scultura e la sua collocazione a San Salvi rappresentano un tributo tangibile alla rivoluzione basagliana, che ha segnato un punto di svolta nella concezione e nella cura delle malattie mentali. L’opera rimarrà a testimonianza di un periodo cruciale della storia italiana, in cui si è cominciato a guardare alla salute mentale con occhi diversi, promuovendo un approccio più umano e inclusivo.
La partecipazione delle autorità locali, dei professionisti del settore e dei cittadini sottolinea l’importanza di mantenere viva la memoria di Basaglia e di continuare sulla strada da lui tracciata. Eventi come il vernissage a San Salvi rappresentano un’occasione per riflettere sul passato, valorizzare il presente e progettare un futuro in cui la salute mentale sia un pilastro fondamentale del benessere collettivo. Un omaggio sentito a chi ha lottato per dare voce e dignità alle persone affette da disturbi psichici, aprendo la strada a nuove forme di assistenza e di inclusione sociale.