Tragedia sulle alture liguri: un alpinista muore travolto da una valanga a Monesi
Quattro scialpinisti sono stati travolti da un distacco di neve e ghiaccio a Monesi, sulle alture del comune di Triora, nell’Imperiese. Purtroppo, l’esito è stato tragico per uno dei membri del gruppo, che non è riuscito a sopravvivere all’incidente. I soccorsi sono stati tempestivi, con l’intervento dei vigili del fuoco, del 118 e del Soccorso alpino, ma purtroppo non è stato possibile salvare la vita dell’alpinista più gravemente ferito.
L’uomo deceduto è stato trasportato in elicottero al pronto soccorso dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, ma purtroppo è spirato durante il volo. La gravità delle lesioni riportate ha reso vani gli sforzi del personale medico. Altri due membri del gruppo sono stati trasferiti all’ospedale di Cuneo per ricevere le cure necessarie in seguito all’incidente.
Criticità e disagi nella zona dell’incidente
Nella stessa area dell’incidente, si sono verificate numerose frane e smottamenti che hanno creato diverse criticità. Un evento particolarmente grave è stato il crollo in via IV Novembre a Molini di Triora, che ha causato l’isolamento di circa 100 persone, ora raggiungibili solo a piedi. Il presidente della Regione Liguria, Toti, ha voluto informare la popolazione attraverso i social media, evidenziando i danni principali causati dalle avverse condizioni meteorologiche.
Altre 70 persone risultano isolate a Rezzo a causa della chiusura della strada per Lavinia Alta, resa impraticabile da una frana. Anche in questo caso, l’accesso all’area è possibile solamente a piedi, creando disagi e difficoltà logistiche per gli abitanti e le autorità locali. La situazione è delicata e richiede interventi mirati per garantire la sicurezza e il supporto necessario alla popolazione coinvolta.