Jorit: l’artista e la controversia
Jorit, noto street artist italiano, si trova al centro di una controversia a seguito della sua foto con Putin, leader russo. L’artista, noto per le sue opere provocatorie, si difende dalle accuse di appoggiare un leader controverso: ‘Non mi sono messo dalla parte di Putin. Mi sento dalla parte dei popoli e della pace’. Jorit spiega che la sua arte è destinata alla gente, non ai politici, e che sarebbe disposto ad andare anche a Kiev se invitato, nonostante le minacce ricevute. Nella risposta alle polemiche, Jorit parla di militanza artistica: ‘Nessuna forma d’arte è neutrale. Ogni artista lancia messaggi, e io cerco di far corrispondere i miei ai valori di pace e giustizia’. L’artista esprime il desiderio di un mondo in cui gli esseri umani possano convivere pacificamente, sottolineando la complessità della comunicazione odierna che talvolta sacrifica sfumature e complessità. La sua visione artistica si basa sui concetti di giustizia e convivenza tra popoli.
Il confronto tra arte e politica
La controversia intorno a Jorit si intensifica con il confronto tra la sua foto con Putin e la situazione politica internazionale: ‘Il confronto tra la mia foto e quella del bacio tra Meloni e Biden è per evidenziare come si siano già determinati schieramenti anziché propendere per la pace’. Jorit sottolinea che se Biden non ha invaso l’Ucraina, gli Stati Uniti hanno comunque un ruolo attivo in molte situazioni internazionali, incluso il coinvolgimento in Ucraina. L’artista critica il meccanismo polarizzante presente nella società contemporanea e sottolinea la necessità di schierarsi per la pace anziché alimentare divisioni. Jorit ribadisce la sua volontà di promuovere valori come la pacificazione e la convivenza tra le persone, respingendo ogni forma di violenza e sottolineando la complessità delle dinamiche geopolitiche attuali.