Terrore a Benevento: giovani torturati per ore
Tre giovani sono stati vittime di una notte di terrore a Benevento, subendo torture e trattamenti degradanti. I ragazzi, due ventenni ed un minorenne, hanno vissuto un’esperienza agghiacciante che li ha segnati profondamente. L’episodio avvenuto lo scorso dicembre ha scosso la tranquillità della città, portando alla luce un lato oscuro e violento.
Arresti dopo un’indagine serrata
L’inchiesta condotta dai carabinieri ha portato all’arresto di quattro persone coinvolte nelle violenze. Dopo un controllo ad un’auto, le autorità hanno notato la presenza di tre uomini a bordo, di cui uno con evidenti segni di ferite. Sospettando una versione dei fatti poco convincente, le forze dell’ordine hanno approfondito le indagini, ricostruendo minuziosamente quanto accaduto durante quella tragica notte.
Le vittime, provenienti da San Leucio del Sannio, erano giunte a Benevento per risolvere un litigio, ma si sono trovate ad affrontare un vero e proprio incubo. All’interno di un’abitazione, sono stati sequestrati, picchiati e torturati con estrema crudeltà. Manganelli e coltelli sono stati gli strumenti di un’aggressione brutale, accompagnata da umiliazioni e minacce inaudite.
Condanne esemplari per gli aguzzini
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento ha emesso le misure cautelari nei confronti degli aggressori, considerando la gravità dei fatti e il rischio di reiterazione di reati. Mentre uno degli uomini è stato posto in custodia cautelare in carcere, gli altri tre sono stati sottoposti agli arresti domiciliari con dispositivi di controllo.
Le autorità locali, dal sindaco di Benevento Clemente Mastella al primo cittadino di San Leucio del Sannio Nascenzio Iannace, si sono espressi con sdegno e solidarietà verso le vittime. Mastella ha elogiato l’operato dei carabinieri e ha definito l’indagine come esemplare, mentre Iannace ha dichiarato il proprio sconcerto di fronte alla terribile vicenda, auspicando pene esemplari per gli autori degli atti ignobili.