Neve abbondante sulle Alpi: previsioni e accumuli straordinari
Neve, ne è caduta già tanta, ma è ormai imminente un nuovo carico; l’ondata di maltempo continuerà per gran parte della giornata di Domenica 10. Ci saranno bufere di neve sull’arco alpino; entro la serata sono attesi accumuli fino a 90 cm in località come Sestriere (TO), Alagna Valsesia (VC), Val Formazza (VB), Breuil Cervinia (AO) e Madesimo (SO). Molta neve anche sulle Dolomiti: a Madonna di Campiglio (TN) attesi fino a 50 cm così come sulle piste da sci di Cortina d’Ampezzo (BL). Sugli Appennini, invece, la quota neve si attesterà attorno ai 1600/1700 metri a causa del richiamo mite dei venti dai quadranti meridionali.
Le cause di queste intense nevicate
Ma perché sta nevicando così tanto? Queste intense nevicate sono provocate dall’ingente quantità di umidità presente nei bassi strati dell’atmosfera a causa di una maggiore evaporazione dei mari dovuta al cambiamento climatico in atto. “Maggior calore = aumento dell’evaporazione = aumento degli eventi meteo estremi”. Non si erano mai registrati degli accumuli così esagerati nel giro di così poco tempo sulle Alpi. Si tratta infatti di un fenomeno straordinario che sta tenendo in allerta le autorità e gli abitanti delle zone coinvolte.
La situazione attuale e i pericoli connessi La pesante coltre di neve caduta ultimamente ha ulteriormente appesantito il manto preesistente, aumentando in maniera esponenziale il rischio valanghe. Si raccomanda dunque di consultare il bollettino valanghe prima di intraprendere qualsiasi attività al di fuori delle piste da sci, specie dove il pericolo è davvero molto elevato. Escursioni, ciaspolate, cascate di ghiaccio e canali nevosi sono attività che richiedono massima prudenza e valutazione dell’ambiente circostante per evitare situazioni pericolose e potenzialmente letali.