Femminicidio a Bovolenta: Commosso addio ad Alberto Pittarello e solidarietà alla famiglia
Il paese di Bovolenta si è stretto attorno alla famiglia di Alberto Pittarello, nel commosso addio a seguito del terribile femminicidio di Sara Buratin. L’intera comunità si è riunita per l’ultimo saluto, dimostrando solidarietà e vicinanza in un momento di profonda tristezza.
Un rito funebre toccante e ricco di emozioni
Diversi fedeli hanno partecipato al funerale, rendendo omaggio a Sara e mostrando supporto alla sua famiglia. Durante l’omelia, don Lodovico Casaro ha sottolineato l’importanza del perdono come veicolo di fede e speranza in un futuro migliore. Ha evidenziato la fragilità umana e l’importanza di chiedere aiuto anche nei momenti più difficili, come segno di salvezza.
Il fratello di Alberto Pittarello ha espresso il suo dolore e la sua incapacità di perdonare l’atroce gesto, ma ha manifestato comunque amore fraterno e l’impegno a prendersi cura della figlia di Alberto. La presenza silenziosa della madre di Sara Buratin, Maria, ha aggiunto un’atmosfera di dolore e solidarietà, unendo le due famiglie in un momento di condivisione e sostegno reciproco.
Partecipazione istituzionale e impegno per la sensibilizzazione
Alla cerimonia funebre ha presenziato anche il sindaco di Bovolenta, Anna Pittarello, insieme ai suoi collaboratori più stretti, dimostrando l’importanza dell’impegno istituzionale contro la violenza di genere. L’evento ha suscitato un forte richiamo alla sensibilizzazione e alla lotta contro il femminicidio, ribadendo la necessità di un impegno collettivo per prevenire tali tragici eventi.