Ladispoli: Bimbo con Adhd riammesso a scuola dopo sospensione
Il caso del bimbo di sei anni con disturbo da deficit di attenzione/iperattività (Adhd) sospeso per 21 giorni dall’istituto ‘Melone’ di Ladispoli ha suscitato dibattiti e polemiche. Il Tar del Lazio ha ordinato il ‘reintegro’ del bambino, ma al suo ritorno a scuola, il dirigente scolastico ha inizialmente negato l’accesso. Questo ha portato i genitori a rivolgersi al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara per garantire i diritti del loro figlio.
La vicenda e la reazione del preside
Il preside Riccardo Agresti ha dichiarato di non essere stato a conoscenza del provvedimento del Tar che ordinava di fermare l’allontanamento del bambino. ‘La segreteria non aveva ancora aperto la posta e quindi nessuno, nemmeno io, sapeva della decisione del Tar di fermare l’allontanamento. Una volta letto il provvedimento, ho dato disposizione di non impedire l’accesso’, ha spiegato il preside.
Mercoledì sera, d’altra parte, il preside Riccardo Agresti aveva chiarito all’Ansa che il giorno precedente non era a conoscenza del ‘reintegro’ disposto dai giudici. ‘La segreteria non aveva ancora aperto la posta e quindi nessuno, nemmeno io, sapeva della decisione del Tar di fermare l’allontanamento. Una volta letto il provvedimento, ho dato disposizione di non impedire l’accesso’, ha spiegato.
Il ritorno a scuola del bimbo
Giovedì, proprio nel giorno in cui era prevista l’ispezione, il bimbo è stato finalmente ammesso regolarmente alle lezioni. Questo avvenimento è stato accolto con sollievo dalla famiglia del bambino, che ha lottato per garantire il diritto all’istruzione del proprio figlio nonostante le difficoltà incontrate.