![Jorit difende l'umanità in una foto con Putin 1 20240308 121506](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/03/20240308-121506.webp)
Foto con Putin: la difesa di Jorit
Jorit, lo street artist napoletano, ha recentemente destato scalpore per una foto che lo ritrae abbracciato al presidente russo Vladimir Putin. In risposta alle polemiche, Jorit ha paragonato la situazione alle immagini di baci tra politici occidentali e ha sottolineato la necessità di riaprire un dialogo con la Russia. Secondo l’artista, la propaganda di guerra ha distorcito le percezioni, creando una dicotomia tra ‘buoni’ e ‘cattivi’.
Nell’ambito del Festival della gioventù di Sochi, Jorit ha chiesto a Putin di scattare una foto insieme per sfatare i pregiudizi diffusi dalla propaganda. L’artista ha difeso il gesto come un’opportunità per mostrare la comune umanità al di là delle narrazioni distorte. ‘Volevo chiederle un favore, se è possibile fare una foto con lei, per mostrare all’Italia che lei è un essere umano come tutti e che la propaganda diffusa in giro è falsa’, ha dichiarato Jorit durante l’incontro con Putin.
La risposta di Jorit alle critiche
Difendendosi dalle accuse di complicità con il regime russo, Jorit ha sottolineato la coerenza del suo impegno artistico nel promuovere un messaggio di pace. La sua recente visita in Russia, durante la quale ha inaugurato un murale dedicato a Ornella Muti, rientra in un percorso di militanza che mira a superare le barriere della propaganda bellicosa. Lontano dal lodare Putin, Jorit invita i politici europei a ristabilire contatti diplomatici e a rinforzare i legami con la Russia.
Secondo l’artista, è imperativo interrompere il ciclo di conflitti e costruire ponti tra le nazioni. ‘Bisogna fermare la guerra, bisogna costruire ponti tra i popoli, bisogna farlo ora!’, ha sottolineato Jorit. La sua visione si concentra sull’importanza di superare le narrazioni semplificate e di avviare un dialogo che favorisca la comprensione reciproca e la collaborazione internazionale. Jorit si pone quindi come promotore di un’arte che mira a unire culture e a promuovere la pace.