Furto da un milione di euro al Vittoriale
Un furto di inestimabile valore ha scosso il Vittoriale degli Italiani, con un danno stimato intorno al milione di euro. La mostra intitolata «Come un oro caldo e fluido. Gli ori di Umberto Mastroianni», curata da Alberto Dambruoso e progettata dal Cigno GG Edizioni Roma, è stata teatro di questo vile crimine. La mostra, che avrebbe dovuto concludersi il giorno seguente, vantava una collezione di 30 gioielli e 20 sculture, ora sottratti all’occhio del pubblico.
Un patrimonio culturale profanato
L’evento ha suscitato sdegno e preoccupazione tra gli amanti dell’arte e della cultura. “Alla vigilia della nuova stagione di eventi del Vittoriale che, dopo una serie di importanti interventi destinati a migliorarne la fruibilità, da sabato apre la sua ‘nuova stagione’, la notizia del furto desta grande amarezza e ci lascia la sensazione di un luogo d’arte e cultura profanato da persone che non ne hanno alcun rispetto”, ha dichiarato una fonte interna.L’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, ha condannato fermamente l’accaduto, definendolo “un fatto gravissimo”. Caruso ha espresso solidarietà al direttore Giordano Bruno Guerri, sottolineando che si tratta di un attacco a uno dei pilastri culturali della Lombardia. “Auspicando il ritrovamento delle opere e l’arresto dei responsabili, si è appellata affinché la giustizia venga fatta nel minor tempo possibile”, ha affermato.Le indagini sono affidate ai carabinieri di Salò, con il supporto del comando provinciale di Brescia, mentre il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza è intervenuto sul luogo per valutare i danni e supportare le autorità competenti. In un contesto già segnato da incertezze e limitazioni dovute alla pandemia, questo furto rappresenta un duro colpo alla comunità artistica e alla custodia del patrimonio culturale italiano.
Appello alla collaborazione pubblica
Le autorità invitano chiunque abbia informazioni utili a contattare immediatamente le forze dell’ordine, promettendo massima riservatezza e collaborazione nell’eventuale recupero delle opere trafugate. La partecipazione attiva della cittadinanza è fondamentale per contrastare atti criminali di questo genere e preservare l’integrità delle nostre ricchezze artistiche.Il Vittoriale degli Italiani, simbolo di cultura e memoria, si trova ora a fronteggiare una sfida inattesa, ma la determinazione nel ripristinare la sicurezza e l’incolumità delle opere rubate è alta. “Non possiamo permettere che gesti del genere minino l’importanza e il valore di ciò che rappresenta il Vittoriale per la storia e l’identità nazionale”, ha concluso un portavoce dell’istituzione. Resta da sperare che la prontezza delle autorità e il coinvolgimento del pubblico possano portare alla risoluzione positiva di questa vicenda, restituendo alla luce ciò che è stato oscurato dall’ombra del crimine.