Concorso dirigenti scolastici: Prove scritte, date e modalità
Il concorso per la selezione dei dirigenti scolastici ha suscitato grande interesse e attenzione, in particolare per le prove scritte ancora da affrontare. Dopo l’incontro svoltosi il 23 ottobre presso il Ministero dell’Istruzione, sono state rese note ulteriori informazioni. Secondo quanto riportato, le date precise delle prove scritte restano ancora un mistero, con i testi del bando e dell’avviso ancora sotto esame da parte degli organi di controllo. Flc Cgil ha espresso insoddisfazione riguardo alle risposte dell’amministrazione, ritenendo che vi siano questioni irrisolte. La pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale ha dato il via libera al Ministero per emanare i bandi, aprendo le porte alla prossima fase del concorso.
Bando di reclutamento e scadenze per la presentazione delle domande
Il bando per l’assunzione di 587 dirigenti scolastici è stato pubblicato il 19 dicembre, fissando termini precisi per la presentazione delle domande. I candidati interessati al concorso ordinario devono procedere con la compilazione entro il 17 gennaio, mentre per il concorso straordinario il termine è stato posticipato al 27 gennaio. È fondamentale rispettare scrupolosamente tali scadenze per garantire la regolare partecipazione alla procedura di reclutamento.
Prove scritte e criteri di ammissione
Una delle fasi cruciali del concorso riguarda la prova preselettiva, che diventa obbligatoria in determinate condizioni. Nel caso in cui il numero di candidati superi di almeno quattro volte i posti disponibili, si procede con questa prova, unica su scala nazionale. Coloro che non si presenteranno alla prova preselettiva verranno automaticamente esclusi dalla competizione. Tuttavia, i candidati con un’invalidità dell’80% o superiore sono esentati da tale prova, come previsto dalla legge vigente.
La prova preselettiva consiste in un test di cinquanta domande a risposta multipla, con un punteggio di 1 punto per ogni risposta corretta e 0 punti per le risposte non date o errate. Solo i candidati che superano questa fase avranno accesso alla prova scritta, con un numero di ammessi pari a tre volte i posti disponibili per ciascuna regione. È dunque fondamentale prepararsi adeguatamente per superare con successo la prova preselettiva e garantirsi un posto nella fase successiva del concorso.
La prova scritta, anch’essa unica su scala nazionale, è composta da cinque quesiti a risposta aperta e due domande in lingua inglese da svolgere al computer, specifiche per la regione di candidatura. La mancata presentazione a questa prova comporta l’esclusione dal concorso. Per superare la prova scritta è necessario ottenere almeno 70 punti su 100, dimostrando così un’adeguata preparazione e competenza nelle materie trattate.