Pd: Audizioni su Autonomia Netta e Bocciatura della Riforma
Il Partito Democratico ha espresso gravi preoccupazioni in merito alle audizioni sulla proposta di autonomia differenziata del governo. I deputati democratici della commissione Affari Costituzionali di Montecitorio, tra cui Bonafè, Sarracino, Ricciardi, Fornaro, Cuperlo e Mauri, hanno unanimemente giudicato negativamente gli effetti di questa proposta.
“È una bocciatura su tutta la linea,” affermano i rappresentanti del Pd, sottolineando la pericolosa sordità della maggioranza di fronte alle critiche. Anche autorevoli accademici italiani hanno smontato la proposta del governo, evidenziandone il contrasto con principi fondamentali della nostra Costituzione come l’unità e l’indivisibilità dello stato, nonché la solidarietà. Gli effetti devastanti di tale autonomia differenziata sono stati messi in luce in modo chiaro e inequivocabile.
Esclusione di Enti Locali e Regioni: Una Mossa Rischiosa
La gravità della situazione è accentuata dal fatto che la maggioranza e il governo hanno escluso dagli approfondimenti enti locali e regioni, non coinvolgendoli nella discussione. Questi attori cruciali sono chiamati a sottoscrivere intese che potrebbero rivelarsi irreversibili, senza avere voce in capitolo durante il processo decisionale.
È evidente che tale mancanza di coinvolgimento degli enti territoriali rappresenta un grave deficit democratico, in quanto le decisioni prese in merito all’autonomia differenziata avrebbero impatti diretti sulle comunità locali e regionali. Questa esclusione mina la trasparenza e il confronto democratico necessario per adottare riforme di così vasta portata.