Vortice freddo sull’Italia: temporali, grandine e neve
Il clima italiano è attualmente dominato da un vortice freddo che sta portando instabilità atmosferica su diverse regioni della penisola. Rovesci, temporali e fenomeni meteorologici insoliti stanno caratterizzando le ultime ore in varie zone, con particolare intensità in alcune aree specifiche.
Temporali e grandine: il Veneto e il Teramano colpiti
Nel corso del pomeriggio, sono stati segnalati forti temporali in diverse parti del Paese. In particolare, il Veneto, con l’alto Vicentino e Veronese, ha visto l’arrivo di fenomeni accompagnati da grandine, creando situazioni di disagio e preoccupazione per i residenti. Anche nel Teramano, in Abruzzo, una linea temporalesca ha generato violente grandinate e graupel, con chicchi così intensi da coprire le strade di bianco, creando uno spessore di ghiaccio notevole.
Temporali tra Marche e Abruzzo: situazione di instabilità
Le regioni centrali dell’Italia non sono da meno, con forti temporali che si sono sviluppati tra Marche e Abruzzo, spostandosi verso est nelle ultime ore. Questa situazione di instabilità ha portato a fenomeni localmente grandinigeni, con particolare riferimento all’entroterra anconetano fino al Teramano. Altri temporali si sono verificati in Umbria e lungo il confine tra Lazio e Abruzzo, complicando ulteriormente il quadro meteorologico in queste zone.
La situazione meteorologica generale è caratterizzata da un vortice centrato vicino all’Italia settentrionale, alimentato da aria fredda proveniente dal Nord Europa. Questo sistema ha portato ad un fronte di instabilità che interessa le regioni settentrionali e parte di quelle centrali, con rovesci sparsi e alcune nevicate sull’Appennino settentrionale e su tratti delle Alpi occidentali. In alcune aree del Centro Italia, come Toscana, Abruzzo e Calabria tirrenica, si sono verificate condizioni di instabilità locale, complicando ulteriormente il quadro meteorologico.
La serata di martedì ha visto forti temporali e grandinate colpire il Piemonte, in particolare tra Torinese e Cuneese, con alcune grandinate di notevole intensità, segnando l’inizio di una stagione che si avvia verso la primavera. La situazione di instabilità è proseguita anche nelle prime ore del giorno successivo, con rovesci, grandinate e anche nevicate a quote relativamente basse in alcune zone.
Le prossime ore vedranno un’instabilità persistente in diverse parti del Paese, con fenomeni che tenderanno ad attenuarsi ma che continueranno a interessare diverse regioni. Al Nord, si prevedono ancora rovesci persistenti tra Lombardia e Nordest, con limite neve che si attesterà intorno ai 800/900 metri sulle Alpi e oltre i 900/1000 metri sull’Appennino Emiliano. Al Centro, la situazione rimarrà instabile con piogge e rovesci temporaleschi, mentre al Sud si assisterà ad un miglioramento temporaneo con qualche pioggia residua su alcune zone.
Infine, va sottolineato che l’Italia non è immune all’attività dei tornado, con casi di violenza pari a quelli registrati negli Stati Uniti. Alcune regioni italiane sono più a rischio di altre, e è importante essere preparati e consapevoli di questa possibilità.