Caos nel Partito Democratico in Basilicata
Il Partito Democratico in Basilicata si trova in mezzo a una tempesta politica che rischia di compromettere le prossime elezioni. Mentre Elly Schlein si prepara per la sfida in Abruzzo, a Potenza si è scatenato un vero e proprio caos. La situazione è precipitata durante la riunione della direzione regionale del partito, culminata in una rissa con insulti e scontri fisici tra i sostenitori del candidato Angelo Chiorazzo e gli emissari di Schlein, Igor Taruffi e Davide Baruffi.
La lotta per un cambio di candidato
La tensione è salita alle stelle quando Taruffi è stato aggredito verbalmente e fisicamente, con richieste di ritorno nella loro città d’origine, Bologna. Nonostante i tentativi di favorire un cambio di candidato per allargare la coalizione a Movimento 5 Stelle, rossoverdi e Azione, Chiorazzo si è aggrappato alla sua posizione, rifiutando categoricamente di ritirarsi e vanificare così mesi di lavoro elettorale. La situazione è diventata ingestibile, portando alla sospensione della riunione e alla conferma del sostegno al candidato attuale.
Le manovre politiche post-scontro
Le reazioni a Roma non si sono fatte attendere, con Elly Schlein che avrebbe voluto commissariare il partito regionale e cercare un candidato alternativo. Tuttavia, l’opzione del commissariamento è stata scartata dagli emissari Baruffi e Taruffi, temendo conseguenze negative così vicino alle elezioni. L’obiettivo ora è mantenere l’unità nel partito, cercando una soluzione che possa soddisfare tutte le fazioni coinvolte senza dividere ulteriormente il Pd.
L’incertezza regna sovrana a pochi giorni dalla presentazione delle liste e il tentativo di trovare un nuovo candidato che possa accontentare tutte le anime del partito sembra essere un’impresa ardua. Mentre si cerca una soluzione che possa accontentare tutti, l’attenzione è puntata sul voto imminente in Abruzzo, cercando di mantenere la calma e la coesione interna fino a quando non sarà presa una decisione definitiva. La telenovela politica in Basilicata sembra essere vicina alla sua conclusione, ma il finale resta ancora incerto.