Italia pronta a partecipare alla missione europea Aspides
L’Italia è pronta a partecipare alla missione difensiva europea Aspides per contrastare le minacce alla sicurezza delle navi nel Mar Rosso. Dopo l’attacco dei ribelli Houthi nel Mar Rosso, il cacciatorpediniere Caio Duilio ha abbattuto un drone nello Stretto di Bab El Mandeb. Oggi è previsto il voto della Camera e del Senato per l’avvio delle operazioni. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha sottolineato l’importanza di partecipare alla missione Ue per garantire la sicurezza e la libertà di navigazione.
Operazione Aspides: difesa senza aggressione
Tajani ha chiarito che l’operazione Aspides si concentrerà esclusivamente sulla difesa e non avrà intenti aggressivi. La missione avrà compiti esecutivi di autodifesa estesa per assicurare la sicurezza e il benessere della regione. ‘Solo facendo rispettare questo principio è possibile garantire sicurezza e benessere alla regione’, ha dichiarato il ministro degli Esteri. La missione Aspides si limiterà a risposte proporzionate in mare o nello spazio aereo, escludendo qualsiasi coinvolgimento in operazioni terrestri.L’Italia tutela il commercio internazionale con Aspides, ha sottolineato Tajani, evidenziando il ruolo cruciale della missione nel proteggere un bene pubblico globale come il commercio internazionale. L’Italia si impegna a difendere la pace, la libertà e il diritto internazionale, riconoscendo il contributo delle Forze armate, dei diplomatici e di tutti coloro che operano per la stabilità nella regione mediorientale e mediterranea. Tajani ha espresso gratitudine per il ruolo chiave dell’Italia nella difesa di tali valori fondamentali.
Minacce nel Mar Rosso e la richiesta di un cessate il fuoco sostenibile
Negli ultimi tempi, si sono verificati numerosi raid con razzi e droni dei ribelli yemeniti nel Mar Rosso, una rotta vitale per il commercio globale e il traffico internet. Tajani ha evidenziato come tali attacchi siano parte della crisi in Medio Oriente, con un focus sull’importanza di raggiungere un cessate il fuoco a Gaza. ‘L’Italia chiede una pausa prolungata e duratura delle ostilità per un cessate il fuoco sostenibile’, ha dichiarato Tajani, sottolineando l’impatto devastante del conflitto tra Israele e Hamas sulla regione. La situazione ha generato tensioni in varie aree come la Cisgiordania, Israele, Hezbollah, Siria, Iraq, Iran e Pakistan, insieme agli attacchi degli Houthi.