Barbara Balzerani: dalla militanza estremista alla scrittura
Barbara Balzerani, figura controversa legata alla storia delle Brigate Rosse, è deceduta ieri all’età di 75 anni. Nata nel 1949 a Colleferro, iniziò il suo percorso di militanza durante gli anni universitari a Roma, entrando a contatto con gli ambienti della sinistra extraparlamentare. Partecipò attivamente alla formazione delle Brigate Rosse, gruppo terroristico di estrema sinistra attivo tra la fine degli anni Sessanta e gli Ottanta.
La militanza nelle Brigate Rosse
Barbara Balzerani divenne parte integrante delle BR, abbracciando la causa della lotta armata a tempo pieno e assumendo un ruolo di rilievo all’interno dell’organizzazione. Con il soprannome di ‘primula rossa’, Balzerani fu una delle protagoniste di operazioni significative come il sequestro e l’uccisione di Aldo Moro, presidente della Democrazia Cristiana, nel 1978. La strategia delle BR mirava a destabilizzare il sistema politico colpendo le figure di spicco dello Stato.
Il coinvolgimento di Balzerani non si limitava alla partecipazione salutare, ma la portava a vivere in clandestinità, abbandonando la sua vita precedente e dedicandosi interamente alla causa delle BR. Gestiva la base operativa a Roma e partecipava attivamente alle azioni del gruppo, incluso il presidio durante il sequestro di Aldo Moro. La sua figura emerge come simbolo di determinazione e impegno nella lotta armata.
Dalla militanza alla scrittura
Dopo essere stata arrestata nel 1985 e condannata all’ergastolo nel 1986 per l’omicidio di Lando Conti, Balzerani ha vissuto una svolta significativa nella sua vita. Nel 1988, insieme ad altri membri delle BR, annunciò la fine dell’esperienza della lotta armata e sottolineò la necessità di una soluzione politica per il contesto teso degli anni Ottanta. Questo momento segnò una svolta cruciale per Balzerani e il suo percorso.
Libera nel 2011, Barbara Balzerani ha iniziato una nuova fase della sua vita dedicandosi alla scrittura. Durante il periodo di detenzione aveva già intrapreso questa attività, pubblicando diversi libri, tra cui il più recente, ‘Respiro’, del 2023. La sua transizione dalla militanza estremista alla scrittura rappresenta un capitolo significativo nella sua evoluzione personale e professionale.