![Scontro politico a Milano: Accuse incrociate tra sinistra e Lega durante manifestazioni violente 1 20240304 134950](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/03/20240304-134950.webp)
Politici di sinistra coinvolti in manifestazioni violente: l’accusa della Lega
Assalto dei centri sociali, ecco i politici di sinistra in piazza coi violenti. L’ultimo scontro avvenuto a Milano tra esponenti della Lega e centri sociali ha acceso i riflettori su presunte connivenze tra politici di sinistra e manifestanti violenti. Il presidio organizzato da Vanessa Ragazzoni, consigliere della Lega, era un atto di denuncia contro il degrado e l’insicurezza di via Padova. Tuttavia, i centri sociali presenti hanno cercato di coinvolgere l’opinione pubblica contro la polizia, alimentando tensioni già incandescenti.
La versione dei politici di sinistra: una ricostruzione discordante. Le testimonianze dei politici di sinistra presenti al presidio dipingono una situazione tranquilla e pacifica. Tommaso Gorini, consigliere comunale di Milano per Europa Verde, ha sostenuto che non c’erano basi per prevedere degenerazioni, poiché il numero di partecipanti non superava le cento unità. Tuttavia, le cifre riportate dai suoi stessi compagni di manifestazione parlano di circa 200 persone, sollevando dubbi sulle versioni fornite.
Accuse incrociate e polemiche. Gorini ha dichiarato che le cariche della polizia sono avvenute senza motivo apparente, sottolineando la reazione spropositata delle forze dell’ordine. Al contrario, Carlo Monguzzi, consigliere comunale dei Verdi, ha ribadito la pacificità del presidio, sottolineando l’applauso dei residenti e dei commercianti. Le accuse reciproche tra esponenti politici rivelano una profonda frattura e disaccordo sulle dinamiche dell’evento.
La replica della Lega: accuse di comportamento antidemocratico. Samuele Piscina, segretario provinciale della Lega, ha condannato le dichiarazioni dei politici di sinistra, definendole antidemocratiche e vicine a pratiche totalitarie. La Lega sostiene di aver manifestato in modo pacifico e rispettoso, seguendo le disposizioni delle forze dell’ordine senza ricorrere alla violenza. Le parole di Piscina sottolineano un clima di tensione e scontro politico sempre più acceso tra le fazioni coinvolte.
La risposta decisa della Lega di fronte alle accuse. Silvia Sardone, esponente della Lega, ha denunciato un clima antidemocratico a Milano, accusando la sinistra di limitare la libertà di manifestazione nelle periferie. La presentazione del volume “Mai sottomessi – Cronache di un’Europa islamizzata” è stata contestata, evidenziando una presunta censura politica. Sardone e la Lega si presentano come difensori della libertà di espressione e critici delle presunte derive autoritarie della sinistra milanese.